E’ stato inaugurato un laboratorio multisensoriale per bambini sordociechi

Un laboratorio multisensoriale per bambini sordociechi da zero a sei anni con l’obiettivo di favorirne lo sviluppo linguistico e comunicativo. Si chiama “Il primo passo…” ed è stato inaugurato ieri a Roma dalla Roberto Wirth Fund Onlus presso l’Istituto statale per sordi, grazie al contributo della Fondazione Johnson & Johnson. Il laboratorio, grazie anche all’uso della Lingua dei segni tattile, è destinato all’attuazione di programmi psico-educativi personalizzati. In pratica, si tratta di un ambiente in cui le capacità comunicative dei bambini vengono sviluppate attraverso una varietà di stimoli, effetti di luce, colori, odori e impressioni tattili e sonore.

Infatti – spiegano i promotori dell’iniziativa – molti bambini sordociechi, non potendo utilizzare la vista e l’udito, hanno difficoltà a comunicare, interagire con il mondo esterno, interpretare le informazioni provenienti dall’ambiente circostante e sviluppare concetti. E questa situazione determina spesso gravi ritardi nei processi di apprendimento e nello sviluppo complessivo dei piccoli. Per raggiungere i proprio obiettivi il personale specializzato della Roberto Wirth Fund Onlus si servirà di programmi psico-educativi che coinvolgano i bambini e i loro familiari, aiutandoli ad acquisire e condividere una modalità comunicativa adeguata alle loro esigenze particolari. Questi programmi – sottolineano gli organizzatori – rappresentano una grande novità sul territorio italiano e sono stati importati nel nostro paese anche grazie alla collaborazione attivata con il George Brown College di Toronto, uno dei più importanti centri al mondo per la sordocecità infantile.

FONTE:

SuperAbile.it

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