Un progetto per bambini a rischio autismo.

AutismoNasce presso l’ambulatorio dell’Aiuto Materno di Palermo il primo servizio ospedaliero pubblico di diagnosi per i bambini a rischio autismo. Il progetto, denominato “Impariamo a comunicare” è finanziato dalla Provincia con dodicimila euro, punta a fornire assistenza e servizi di riabilitazione a misura di bambino e, soprattutto, a ‘preparare’ le famiglie dei piccoli pazienti ad affrontare i disagi della malattia, dal punto di vista fisico, psicologico e logistico. L’iniziativa ha visto partecipare anche i pediatri del capoluogo e della provincia che hanno segnalato all’ambulatorio alcuni casi a rischio da inserire nella lista di bambini da assistere. Nella fase di avvio del progetto sono sei i piccoli, d’età compresa tra i 18 e i 36 mesi, che saranno seguiti da una psicologa e una pedagogista, coordinate da un supervisiore, e da personale sanitario. Il team gestirà gli incontri diurni organizzati presso l’ambulatorio per l’autismo dell’Aiuto Materno. Nel corso di una settimana, per due volte parteciperanno le mamme con i loro bambini, il terzo incontro è dedicato invece ai soli genitori che saranno ‘formati’ dal gruppo di esperti per essere in grado, una volta ultimato il progetto e tornati a casa, di far fronte alle necessità pratiche e psicologiche dei figli. Questi ultimi, nel corso degli incontri che si ripeteranno nell’arco di un semestre, saranno protagonisti di attività ludiche che rientrano in precisi piani di cura e riabilitazione e che possono apportare sensibili migliorie alle loro facoltà colpite dalla malattia.

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Un pensiero su “Un progetto per bambini a rischio autismo.

  1. A cosa servono una psicologa e una pedagogista in caso di autismo?
    Adun bambino in età così benedettamente precoce servono psicomotricista, logopedista e foniatra
    ( www.massimoborghese.it )

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