A Benevento i marciapiedi del centro città non sono accessibili ai disabili

Probabilmente Benevento non è mai stata una città a misura di disabile, dato che non è perfettamente pianeggiante nè concentrata in un’unica area. Ma quello che talvolta si può osservare lungo i più centrali marciapiedi della città, in particolare nelle zone più frequentate per la presenza di negozi e servizi, dà ancora meglio l’idea delle vere e proprie barriere architettoniche che un disabile di Benevento deve affrontare, magari arrestandosi inerme di fronte ad esse.

Passeggiando lungo il Viale Mellusi questa mattina, ad esempio, persino un normodotato avrebbe trovato grande difficoltà nel proseguire il cammino all’altezza del semaforo di Via Nicola Sala. Come mostrano le nostre immagini, dei lavori lasciati pedestremente incompleti all’asfalto di una stradina secondaria hanno provocato un rialzo che di fatto annulla la presenza e l’utilità degli scivoli. Ma non solo: a ciò si aggiunge infatti l’inciviltà sempre presente di certi beneventani, che gli scivoli per i disabili li ignorano pure quando sono funzionanti, pertanto pensano bene di lasciare l’auto proprio sopra le strisce pedonali impedendo così il transito a qualsiasi pedone.

In Via De La Salle, traversa di collegamento tra Viale Mellusi e Viale degli Atlantici, una bella campana per la raccolta stradale del vetro è stata posizionata dall’ASIA esattamente a cavallo di uno stretto marciapiede, sempre circondato da auto in sosta. Il disabile che, per avventura, si incamminasse lungo quella strada in salita, ad un certo punto non potrebbe far altro che tornare indietro per evitare di sbattere la testa contro la campana del vetro. Provando ad immedesimarci in quel cittadino disabile, immaginiamo che egli saprebbe molto bene quale “capoccia” sbattere contro la campana…

FONTE:

BCRMagazine.it

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