Assistenza igienico-personale per gli alunni portatori di handicap grave.

Ragazzo al computerIl comune di Regalbuto (EN), a seguito di questa circolare, dovrà provvedere a stanziare somme adeguate, perché non dispone di un organico sufficiente a colmare le carenze in questo campo. Nelle scuole dovranno essere presenti, oltre ai collaboratori scolastici, un numero sufficiente di operatori sanitari in grado di assistere alunni con gravi patologie, non autosufficienti sul piano motorio od insufficienti mentali.
La circolare stabilisce inoltre che il numero degli operatori dovrà essere di 1 per ogni 4/5 soggetti con patologie gravi. Anche la certificazione del numero degli alunni con tali patologie presenti ogni anno nelle scuole passa a carico del Comune.
Il Ministero dell’Istruzione e dell’Università negli ultimi anni ha promosso corsi di formazione, per creare operatori con competenze specifiche nel campo della disabilità, ma pochissimi sono stati i collaboratori scolastici che hanno aderito a questa iniziativa.
Questa situazione suscita preoccupazione, a causa della mancanza di operatori qualificati sul nostro territorio.
Mario Tumminaro, Assessore alla Pubblica Istruzione e ai Servizi Sociali, sostiene che si tratta senza dubbio di un diritto costituzionalmente sancito e garantito, che non si intende calpestare. Però è anche vero che la Regione ha posto questi oneri solo a carico dei comuni, senza prevedere trasferimento di nuove risorse che permettano di operare in concerto con le ASL e le associazioni locali, per raggiungere lo scopo di assicurare il servizio.
Tumminaro annuncia che saranno cercate delle soluzioni per far fronte alle carenze di organico, quali l’affidare lo svolgimento del servizio a una cooperativa sociale (come è stato fatto già 5 anni fa).
Il Comune inoltre cercherà di avviare una battaglia affinché il Ministero competente provveda alla formazione di personale specializzato.

VIVIENNA.IT
 

2 pensieri su “Assistenza igienico-personale per gli alunni portatori di handicap grave.

  1. Sono un’assistente socio-sanitaria per portatori di handicap, nelle scuole del comune di Milazzo, il servizio è attuato dal comune attraverso una coop.va sociale, ma sono sei mesi che non vediamo un soldo!!! il comune non ha soldi ed a noi tocca fare volontariato!!! è una situazione insostenibile , anche perchè noi per andare a lavorare affrontiamo spese di viaggio che nessuno ci rimborsa. vorrei sapere a chi rivolgermi per avere delle spiegazioni, anche perchè il comune fa orecchie eda mercante e la coop.va non ci sostiene. Grazie.

  2. sono una collaboratrice scolastica.
    lavoro in un istituto superiore a Mliano , IL Ds sostiene che spetta a noi la pulizia personale con relativo cambio di pannolini , e ausilio di pappagallo per ragazzi non sufficieti a svolgere il proprio bisogno personale e una lotta che va avanti da parecchio tempo riusciremo a risolverlo?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *