Dieci persone con disabilità e cinque giovani volontari assieme per una settimana a Caorle. Per una vacanza che sia anche scuola di autonomia. E’ la proposta estiva organizzata dal Piccolo Rifugio di Ponte della Priula – Comunità alloggio Fondazione Zaina Bernardi.

Sabato 6 agosto la partenza: destinazione Caorle, presso la casa Bruno e Paola Mari. Ma non è semplicemente una vacanza quella che vivranno fino a sabato 13. Per i dieci ospiti del Piccolo Rifugio è un’occasione di crescita: dovranno imparare a vivere in maniera sempre più indipendente in un ambiente che già conoscono dopo i due soggiorni delle estati scorse. Cinque giovani volontari, due di Ponte della Priula e tre della vicina Colfosco, hanno scelto di donare al Piccolo Rifugio una fetta delle loro ferie.

Condivideranno tempo ed amicizia con le persone con disabilità, come già fanno con il loro volontariato durante l’anno. Ma in più, al mare, dovranno aiutare gli amici del Piccolo Rifugio anche nella gestione quotidiana, dalla doccia al vestirsi al tenere camera in ordine. Si sono preparati a farlo grazie a delle piccole lezioni, in queste settimane, degli operatori che lavorano nella comunità durante l’anno. Ad aiutare ospiti e volontari saranno a Caorle anche la coordinatrice del Piccolo Rifugio Elisa Contrafatto e l’educatore Nicola Mazzer. La settimana a Caorle – un’esperienza educativa oltre che un’occasione di relax e divertimento –  è resa possibile anche dai contributi delle oltre 100 persone che hanno partecipato a Piccolo Rifutbol, il triangolare di calcetto con annesso pranzo comunitario che i volontari del Piccolo Rifugio hanno organizzato a Ponte della Priula domenica 26 giugno.

Piccolo Rifugio di Ponte della Priula  – comunità alloggio
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