La storia di Marco

 

 

Genova– «In questo momento provo tanta felicità ma anche tanta tristezza». Ha gli occhi che ingannano delle lacrime, Mariarosa Ardigò, l’istitutrice per disabili oggi ha condotto Marco fino a Genova per compiere un sogno.

Guardare il mare e nuotare tra le onde. Ventitré anni, obbligato su una carrozzina da tanto tempo, ma ha un sorriso sereno e spalancato alla vita, da Cremona a Genova, Marco non ha mai smesso di sorridere. «Sono felice, l’acqua è salata», ha detto, dopo aver fatto il suo primo bagno nel mare di Genova. Tutte le persone che si trovavano in spiaggia hanno applaudito commosse, a questo ragazzo colmo di voglia di vivere anche con le sue condizioni difficili.

A spingerlo con una carrozzella speciale fino alla riva su una costruita dal “Club Donatori del Tempo Liberodi Cremona, Claudio Ardigò, Roberto Capelli e Massimo Mussi, tre podisti volontari che hanno attraversato 180 km sotto un sole rovente. «Lo facciamo con piacere, quello che ci dà la forza è la sua felicità», sono stati i loro commenti.

Insieme, al gruppo partito dalla città del Torrazzo, vi sono stati anche un medico e un infermiere. «Marco ha vinto la sua scommessa, vedere la gioia nei suoi occhi mentre nuota, lascia senza parole», ha detto Gianni Buzzurro, responsabile della spiaggia.

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