Sabato 1 ottobre, gli Indignati di P.za San Giovanni hanno preparato un flashmob in centro a Roma, in via del Corso, a rinforzare la protesta dei disabili contro i tagli previsti dalla manovra.
Tale manovra annuncia, infatti, enormi e immotivati tagli in particolare alla sezione che riguarda i disabili e tutto il personale che vi lavora vicino, come gli assistenti domiciliari, gli insegnanti di sostegno e le case famiglie, che molte volte sono gli unici posti dove i disabili scorgono un’accoglienza, calore e amore dove hanno l’opportunità di vivere una vita degna. Quello che si è rappresentato con il flashmob è un collettivo massacro dei disabili, i quali derubati della dignità e la probabilità di vivere una vita normale e sostenuta, non possono fare altro che “morire”. Dopo il “ruzzolone” dei disabili è apparso uno striscione che spiega la situazione: “Tagli sui soggetti improduttivi: il nuovo massacro dei disabili”.
Gli indignati hanno finalità di proseguire ad appoggiare la protesta dei disabili, disponendo molte altre iniziative, non violente e creative, volte alla sensibilizzazione e alle notizie sulle gravi condizioni dei disabili in Italia, rivoltarsi a questa ennesima illegalità ai danni dei più deboli. Domenica 2 ottobre gli indignati hanno parlato di non violenza a p.za San Giovanni prospettando ed organizzando workshop, assemblee e musica. Anche del 15 ottobre vi sarà una grande assemblea che divulga ed animerà quella giornata.