Centro Carratù: Il silenzio della istituzioni ci umilia.

«Da quotidiani locali abbiamo appreso che dal rapporto della Corte dei Conti sulla situazione economica della Sanità in Campania, l’ASL CE/2 risulta tra la azienda sanitaria economicamente più prossima al disastro finanziario».
E’ il signor Vitale uno dei portavoce dei genitori del Centro Carratù a parlare: «La Ruggiero sta conducendo l’Azienda Sanitaria normanna allo sfascio finanziario, sta smantellando i Budget di Cura, la rete ospedaliera ed i poliambulatori e la Regione Campania continua nella linea del silenzio e dell’appoggio incondizionato all’attuale Dirigenza.
Dovrebbero essere mille i Budget di Cura erogati in tutta l’ASL CE/2 come prevede il bando pubblico Determinazione n. 2006 del 24/09/2002 e l’Accordo di Programma firmato dalla stessa Ruggiero con Deliberazione n. 167 del 1 Luglio 2004 che conferma il precedente Accordo di Programma firmato dal Dott. Franco Rotelli, ed invece attualmente sono erogati soltanto 630 Budget di Cura. Nonostante siano attivati poco più della metà dei Budget di Cura, i Comuni nel territorio di competenza dell’ASL CE/2, secondo l’Accordo di Programma, continuano a versare il 14 per cento del costo dei servizi socio-sanitari.
Il solo Ambito Territoriale C3 versa il 36,43 per cento del trasferimento regionale pari a 920.961,00 Euro.
Oltre ai soldi non spesi per la mancata attivazione di tutti i Budget di Cura previsti dall’ASL CE/2 e Comuni, si aggiungono altri soldi non spesi per il mancato rinnovo di contratti ad ottanta dipendenti con mansione gestionale dei Budget di Cura. Se consideriamo ancora che l’ASL CE/2 ha impropriamente trasferito le spettanze del 2005 alla So.Re.Sa. S.p.A. pur avendo incassato le quote di tutti i Comuni, risulta che il bilancio dell’ASL CE/2 per quanto concerne i servizi socio-sanitari dovrebbe essere attivo e non in passivo come dichiarato su quotidiani locali.
Di tutti questi soldi che residuano l’ASL CE/2 cosa intende fare ? Su questi quesiti l’ASL CE/2 tace, la Regione Campania tace, la Provincia di Caserta che ha firmato gli Accordi di Programma per i Budget di Cura tace, i comuni che hanno versato le proprie quote tacciono ed i nostri figli disabili gravissimi rischiano l’abbandono. Tutto questo silenzio oltre a danneggiarci ci umilia».

Signor Vitale


 

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