Sono 2.864.000 le persone disabili. Di queste, 1.864.000 sono donne, ‘solo’ 960.000 uomini. Ben 60mila, poi, sono gli italiani sotto i 65 anni costretti ad usare la sedia a rotelle. Circa 165.500 disabili vivono nei presidi socio-sanitari, mentre 2.165.000 vivono in famiglia.
Le disabilita’ sono registrate solo in minima parte alla nascita (il quattro per mille dei nuovi nati, circa 2.000 l’anno).
La percentuale delle disabilita’ rilevate cresce, infatti, in età scolastica, quando si rilevano in particolare quelle mentali.
Nella fascia adolescenziale e in età adulta aumenta invece il peso delle disabilita’ fisiche, che subiscono un pesante incremento dopo i 15 anni per cause legate prevalentemente a incidenti sul lavoro, sulle strade, nella pratica sportiva e domestici.
Col passare dell’età’, invece, si avverte il peso delle malattie involutive e degenerative che negli anziani determinano alte percentuali di grave non autosufficienza, soprattutto visiva e uditiva oltre che motoria.
WWW.VITA.IT