Centro Simona Carratù: dal 12 Luglio sciopero della fame davanti a Palazzo Chigi

Il centro Simona Carratù che attualmente assiste 31 persone con disabilità gravi/gravissime che richiedono continua assistenza e sorveglianza con interventi mirati socio-sanitari, da Lunedì 3 Luglio 2006 non riesce ad erogare servizi assistenziali a causa del mancato rinnovo dei Budget di Cura e per il mancato pagamento di un anno di spettanze.
I genitori dei 31 ragazzi con disabilità gravissima non sono mai riusciti ad avere una mediazione con la Direzione Generale dell’ASL CE/2 Angela Ruggiero per scongiurare la chiusura del Centro Diurno.
Da Lunedì 3 Luglio i genitori manifestano presso la Direzione Generale dell’ASL CE/2 a via Santa Lucia senza alcun risultato accettabile, mentre la Ruggiero non si è mai presentata in ufficio e risulta irreperibile.
Mercoledì 5 Luglio i genitori dei 31 disabili gravissimi hanno manifestato davanti Palazzo Chigi chiedendo l’intervento delle istituzioni romane. Nello stesso giorno grazie al Senatore Luigi Lusi, veniva presentata al Senato un’Interrogazione con carattere d’urgenza ex art. 151 del Regolamento al Ministro della Salute Turco, firmata anche dai Senatori Mancino, Maccanico, Novene, Polito, Bobba, Bulgarelli, Palermi, Pellegatta.
Giovedì 6 Luglio il Direttore Generale dell’ASL CE/2 Angela Ruggiero veniva convocata dalla Commissione Consiliare Speciale per il Controllo delle Attività degli Organi della Regione Campania sulla questione Carratù, ma la Dottoressa non si presentava né dava mandato ad un suo manager di rappresentarla in commissione, né telefonava per giustificare la sua assenza.
I genitori comunicano che continueranno ininterrottamente la loro protesta presso la Direzione Generale dell’ASL CE/2 a via Santa Lucia e che da Mercoledì 12 Luglio una delegazione dei genitori inizierà lo sciopero della fame a tempo indeterminato a piazza Colonna a Roma davanti Palazzo Chigi.
Le famiglie con la loro occupazione pacifica e lo sciopero della fame intendono chiedere, a favore del centro “Simona Carratù”, l’intervento urgente del Governatore della Regione Campania Antonio Bassolino, del Presidente della Repubblica Napolitano e del Presidente del Consiglio Prodi, del Ministro della Sanità Livia Turco e del Ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero.

I genitori dei 31 disabili gravissimi del Carratù


 

Un pensiero su “Centro Simona Carratù: dal 12 Luglio sciopero della fame davanti a Palazzo Chigi

  1. come madre di una ragazza con s di doown so bene cio che significa assistere ogni giorno all annullamento pscologico in cui tentano di ridurti gli organi competenti negando continuamente la loro collaborazione ai genitori che con forza e determinazione vanno avanti nella lotta per il diritto all uguaglianza all abbattimento di barriere che emarginano i nostri figli

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