Diversa-mente non è una mostra qualsiasi semplicemente perché si pone da subito e senza mezzi termini in una condizione di autoreferenza.
E come tutto ciò che è autoreferente non cerca il dialogo, ma ha la pretesa di essere e basta.
Questo gioco tendente alla protervia si riscatta però offrendo la sua onestà e chi guarda dunque è incline all’assoluzione.
Viene spontaneo chiedersi qual è il meccanismo mentale che genera questo tipo di risposta.
Scopriamo che Diversa-mente non è un mero gioco linguistico.
Diversa-mente nel suo silenzio provoca la riflessione perché apre una dialettica tra i nostri concetti di diversità e quella parte della nostra ragione disposta al giudizio critico.
La mostra “Diversa-mente”, organizzata dall’Akkademia dei prossimali e da International Center promting art and nature, è stata inaugurata il 10 novembre al Linux Club di Roma.
Negli spazi espositivi prendono posto pitture, sculture, fotografie e installazioni realizzate dagli artisti del Proximal Art Group (Pag), tra i quali Anna Maria Baratto, Antonietta Campilongi, Ricardo Giulietti e tanti altri.
In occasione della mostra, che resterà aperta ogni giorno dalle 18 alle 24 fino al 20 novembre, il 16 novembre alle 19.00 ci sarà un incontro sul tema Diversa-mente: parteciperanno Fiammetta Bianco (italianista), Anna MAria baratto (storico dell’arte), Daniele Simonetti (psicologo-analista) e Tiziana Vallati (psicologa).