Un indagine Istat rivela che solo il 26.5% dei disabili ha un lavoro.

Contrassegno DisabiliIn Italia le persone con disabilità, escludendo gli anziani, sono 1 milione e 641 mila (oltre i tre quarti ha un livello di gravità della disabilità medio-alto e ben il 41,4% raggiunge il livello massimo).
Prevale l’handicap nell’area motoria, ma tra i più giovani (4-34 anni) raddoppia la percentuale delle persone colpite da disabilità nella sfera mentale.
Nel 2004 risultavano iscritte a un corso scolastico e universitario 114 mila persone con disabilità.
Tra gli iscritti il 27% ha problemi di tipo motorio, la stessa percentuale disabilità di tipo mentale e il 26,5% ha problemi sensoriali anche associati a limitazioni di tipo motorio.
Il 35,3% degli iscritti frequenta la scuola materna o elementare, il 19,2% le medie mentre il 44,5% è iscritto a scuole superiori, all’università o a corsi post universitari.
Il 32,7% degli iscritti usufruisce di un insegnante di sostegno, figura questa che, nel complesso, viene valutata in modo abbastanza favorevole.
Per quello che riguarda la sfera lavorativa, il 26,5% è occupato, ed il 32,1% dei lavoratori diversamente abili è affetto da una disabilità grave.
Il 56,1% lavora in organizzazioni private e solo il 36,6% nel settore pubblico.
In prevalenza si tratta di lavoratori dipendenti (impiegato o intermedio: 37%; capo operaio o operaio 37%) solo l’11% svolge un lavoro autonomo.
Tuttavia solamente il 27,7% si dichiara soddisfatto per il guadagno garantito dal lavoro.
Il 96,9% dei disabili tra i 6 e i 67 anni ha l’abitudine di guardare o sentire la Tv almeno qualche giorno la settimana (il 90,1% tutti i giorni).
L’ascolto della radio e l’abitudine ad ascoltare musica sono più frequenti tra i giovani e le persone con un titolo di studio più alto. Il 38,9% legge libri nel tempo libero ed oltre la metà delle persone interpellate (50,6%) nello periodo di tempo precedente alla rilevazione non ha fruito di alcun tipo di intrattenimento: cinema, musei, spettacoli, etc.
Infine, il 41,3%degl intervistati ha viaggiato, la percentuale sale al 61% tra i più giovani, in prevalenza però si è trattato di viaggi in compagnia dei familiari (77.9%).
Circa il 50% dichiara che le risorse economiche a sua disposizione sono scarse e poco più di un terzo intrattiene relazioni assidue con amici.
Solo il 2,5% delle persone con disabilità dichiara di non avere contatti né con parenti non conviventi né con amici.

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