Dal 14 al 20 settembre prossimi la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) organizza La Settimana delle Sezioni UILDM dal titolo “Mettiamo le ali ai nostri Territori!”, un evento nuovo di cui saranno assolute protagoniste le 70 Sezioni locali dell’Associazione, presenti in tutta Italia: le persone e i loro volti, le storie, le attività in cui sono coinvolte. L’evento avrà come obiettivo far sentire la loro voce e valorizzarne l’impegno, perché la UILDM è fatta di donne e uomini, di azioni che si concretizzano ogni giorno per rispondere alle tante e diverse esigenze delle persone con malattie neuromuscolari, in un’ottica di solidarietà e sussidiarietà, in stretta relazione con le comunità locali.
«La Settimana delle Sezioni – spiega Luigi Querini, Presidente Nazionale UILDM – rientra in una nuova pianificazione degli eventi nazionali dell’Associazione. In particolare, con questo momento intendiamo dare la possibilità alle Sezioni, attive nella gestione quotidiana delle esigenze delle persone con disabilità, non solo di raccogliere fondi necessari al proprio sostegno – per finanziare i diversi servizi che vengono richiesti quali il servizio di trasporto, di riabilitazione, i servizi ambulatoriali, garantiti e assicurati in maniera gratuita – ma anche di dare la giusta informazione sulle malattie neuromuscolari e sulla ricerca scientifica, a fronte di una sempre maggiore richiesta da parte dell’opinione pubblica. Per questo, desidero ringraziare fin d’ora in modo particolare tutti i volontari che da sempre ci sono vicini e che auspico continuino la loro opera».
I volontari delle Sezioni distribuiranno le caratteristiche farfalle della solidarietà, rosa e azzurre, simbolo dell’Associazione che opera nei nostri territori da ormai 54 anni per sensibilizzare sulle distrofie e le altre malattie neuromuscolari, per offrire servizio ed aiuto in ambito sociale, sanitario, culturale-ricreativo e nel riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità e dei loro famigliari.
Per la prima volta si è voluto personalizzare la presenza di UILDM sul territorio attraverso il volto e le parole della socia Stefania, insieme alle voci di altri soci, amici e sostenitori che vivono e operano quotidianamente per parlare di vita, di diritti e di opportunità.
Stefania (UILDM Modena) racconta: «Sono entrata in UILDM perché cercavo informazioni e ho trovato una famiglia, una seconda famiglia. Per me famiglia significa sostegno e condivisione – dei miei vissuti e di quelli degli altri membri UILDM – attraverso cui cerchiamo di risolvere i problemi quotidiani della vita di tutti noi».
«UILDM esiste – testimoniano Alessandra e Massimiliano (UILDM Gorizia) – per cercare e dare risposte concrete alle domande delle persone con disabilità, quelle risposte che non possono trovare da sole. Noi continueremo ad impegnarci e a lottare per il diritto alla vita, alla salute e al lavoro, per il raggiungimento della piena dignità e inclusione sociale».
Fabio (UILDM Pavia) aggiunge: «Con UILDM ho imparato a superare i miei limiti e oggi questa esperienza la voglio offrire a tante altre persone. Sto con UILDM perché ci aiuta a combattere per essere parte sempre più attiva all’interno della società e perché ognuno di noi possa dare il proprio contributo per migliorare la situazione. Insieme ce la possiamo fare!»
«Una persona con disabilità – conferma Manuèl (UILDM Lazio) – non è necessariamente un soggetto bisognoso di cura: può essere una risorsa, qualcuno che ha da dire e da dare qualcosa agli altri. Questo è quello che io tento di comunicare quotidianamente».
Infine, Maria Maddalena (UILDM Ottaviano) ricorda: «Per noi UILDM è vita e significa essere parte integrante di una macchina stupenda, la macchina UILDM, che invito tutti a provare!»
Potete seguire l’evento sul sito www.uildm.org, su facebook e twitter.