Un appuntamento di prestigio che rappresenta, al tempo stesso, una vivace parentesi tra l’evento olimpico e quello paralimpico. Ovvero, in altre parole, un’ideale trait d’union tra le due “gemme” del calendario 2006 dello sci alpino.
Dalla Torino a cinque cerchi alla Mondovì iridata, andata e ritorno.
Un evento, organizzato dalla Polisportiva Passo di Cuneo, che rende onore all’intera “Granda”, e non soltanto al territorio del Monregalese.
Lo sottolinea Stefano Viglione, presidente del Comitato Organizzatore ma anche campione italiano 2005 di slalom speciale per disabili: «Con una scelta che ci inorgoglisce, la Ipc (federazione internazionale sci disabili, ndr) ci ha affidato l’organizzazione delle finali di Coppa del Mondo.
Facendo seguito a quanto programmato in passato: dai campionati italiani alle finali di Coppa Europa, andate in scena ad Artesina dal 12 al 14 marzo 2004. In tal senso, un ringraziamento particolare va a Tiziana Nasi, presidente del Comitato regionale Paralimpico e numero uno del Comitato organizzatore delle Paralimpiadi di Torino 2006, che ci segue e ci sostiene fin dagli albori». Una “sinfonia” mondiale che è, nel contempo, punto d’arrivo della stagione agonistica e trampolino di lancio verso l’evento a cinque cerchi.
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