A partire dal 10 novembre 2021 entrerà in vigore il Nuovo Codice della Strada, previsto dal Decreto Infrastrutture, che regolamenta l’uso dei monopattini elettrici, prolunga la durata del foglio rosa, e inasprisce le sanzioni per chi occupa i parcheggi di disabili e donne incinte.
Soprattutto i disabili ottengono importanti conquiste con l’aggiornamento del Codice Stradale. Su tutte, l’uso gratuito delle strisce blu a partire dal 1° gennaio e il raddoppiamento delle sanzioni per chi occupa i parcheggi riservati.
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Parcheggi per i disabili: cosa è cambiato
Con queste nuove disposizioni il Ministero intende favorire una comunità unita e inclusiva, che dia gli stessi diritti a tutte le categorie sociali.
I disabili potranno parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu
Dal 1° gennaio 2022, come riportato dalla Gazzetta Ufficiale, i disabili potranno usare gratuitamente le strisce blu, qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli loro riservati. Grazie a questa normativa, i disabili non saranno più limitati dai parcheggi a loro destinati e non dovranno aspettare che si liberino questi spazi, ma potranno occupare anche gli altri posti.
Prima di questo aggiornamento, la legge italiana infatti non specificava esattamente se parcheggiare sulle strisce blu nei posti fosse un diritto che ai disabili andasse garantito gratuitamente quando gli spazi a loro riservati erano già occupati o non erano previsti proprio. In questo quadro, la decisione era a discrezione dei Comuni, che decidevano se interpretare la normativa a favore o no.
In sostanza, con il nuovo provvedimento, è stata estesa a livello nazionale una regola che già era valida in molti comuni del nostro Paese, togliendo l’incertezza alle persone con disabilità costrette ogni volta ad informarsi sui regolamenti approvati dalle varie città.
Le sanzioni previste per chi occupa i parcheggi per disabili
Per andare incontro alle persone con disabilità, il decreto prevede ulteriori provvedimenti. L’aggiornamento del Codice della Strada raddoppia le multe per chi parcheggia negli spazi riservati alle persone con disabilità. Al momento infatti è prevista una sanzione che va da 84 euro a 335 euro, ma nel documento è prevista una multa molto più salata che va da 168 a 672 euro.
Secondo le associazioni che si sono battute per ottenere queste modifiche: “non si tratta di un privilegio ma di garantire un diritto. L’accessibilità vuol dire usufruire di tutti i luoghi senza discriminazioni. Le proposte di legge migliori spesso sono quelle che nascono da esempi personali di vita quotidiana e che sono volte a trovare soluzioni efficaci ai problemi delle persone. La mobilità è un diritto che va garantito a tutti e con questa norma vogliamo fornire agli amministratori locali delle indicazioni uniformi relative al pagamento o meno della sosta”.