L’appuntamento è fissato per sabato 12 e domenica 13 marzo nella cornice del Comprensorio sciistico dell’Alpe di Lusia. Il sabato è in programma una gara di slalom gigante a coppie formate da un atleta disabile e un familiare o amico, mentre domenica si disputerà un gigante internazionale aperto ai disabili motori e non vedenti, al quale potranno partecipare sia atleti olimpionici sia ragazzi che durante l’inverno hanno imparato a sciare con l’associazione SportAbili. Sono attesi al via anche alcuni atleti italiani che hanno partecipato con grandi risultati alle Paraolimpiadi, nonché atleti austriaci, ungheresi e scozzesi che hanno già dato la loro adesione. La “Sfida”, così viene chiamata da sempre la gara del sabato, che vede il duello fra coppie costituite da uno sportivo diversamente abile e un familiare o amico, è stata creata per coinvolgere un ampio gruppo di persone. È un evento “normale” con persone “normali”, fatto di risate, minacce e sorrisi, ma nel pieno spirito decoubertiano. L’associazione SportAbili è stata fondata da Andrea Brunello, che durante la sua permanenza negli Stati Uniti per ottenere la laurea di ricerca in fisica venne a conoscenza di un centro ad hoc per i diversamente abili. Dopo aver scoperto che a Predazzo e a Bellamonte, i luoghi dove aveva trascorso molte vacanze, esistono le strutture idonee e accessibili per poter iniziare questa avventura, nel febbraio del 1997 fondò SportAbili, un’associazione di volontariato che organizza attività sportive e ricreative per tutti i tipi di disabilità.
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