Quattro buche, o meglio, quattro crateri, da tempo “ornano” il marciapiede di via La Loggia a Palermo.
Da tre anni i cittadini che abitano in zona affrontano con difficoltà quel tratto di strada piuttosto stretto e per di più dissestato.
Lo percorrono a fatica soprattutto quelli che risiedono nello stabile al civico 204, un palazzo che si affaccia proprio su quella lingua di cemento ferito.
E tra questi, soprattutto due persone disabili. Due cittadini con gravi difficoltà motorie.
Uno di loro si muove sulla sedia a rotelle ed è di certo più difficile muoversi a zig zag sulla carrozzina per evitare gli ostacoli, magari rischiando che una ruota finisca in una delle buche e si incagli nelle crepe del marciapiede squarciato.
Diverse volte è stato segnalato il problema. Qualche tempo fa c’è stato anche un intervento. Le buche sono state ricoperte con della pece ma dopo poco tempo si è ritornati nella stessa situazione.
I “crateri” sono riapparsi e qualche volta, adesso, costituiscono anche un punto di sosta per i ratti di passaggio.
L’ennesimo sollecito dei cittadini è giunto agli uffici dell’Amia, l’Azienda municipalizzata per l’igiene ambientale di Palermo, che ha promesso un sopralluogo a stretto giro.
Solo in seguito sarà possibile indicare i tempi per un intervento risolutivo. Intanto, su quel marciapiede si continua a passare a zig zag.