MoDiVan: un sollevatore per rendere accessibile i taxi di Roma.

MoDiVan: un sollevatore per rendere accessibile i taxi di Roma.Difficile dire quanto costi l’integrazione sociale, ma parlando di trasporto pubblico privato possiamo azzardare una cifra: 8mila euro.
È il costo (top di gamma) del nuovo taxi accessibile a tutti, presentato in Campidoglio, costruito dalla torinese Axess. L’integrazione sociale è il principio alla base del progetto.
“Bisogna creare servizi che non siano di tipo assistenziale”, a parlare è il consigliere delegato per i problemi dell’Handicap del comune di Roma, Ileana Argentin, che auspica il passaggio ad un’ottica di mercato in cui la persona diversamente abile si veda come un cliente e non più come un assistito.

Questo genere di trasporto non è certo una cosa nuova, ma la novità è di tipo tecnico.
L’azienda torinese assicura che il sistema rispetta le rigide normative italiane ed europee. MoDiVan è il nome del meccanismo sollevatore, progettato per una vasta gamma di autovetture, che si integra perfettamente con il veicolo che lo ospita, evitando soluzioni che vedono sistemi simili posizionati all’esterno del veicolo o che rientrano nell’abitacolo.
Entrambe situazioni molto rischiose per l’incolumità del passeggero e di altri automobilisti. “Il sistema è stato realizzato – spiega l’ingeniere della Axess, Gennaro Sardonico – con una doppia motorizzazione completamente elettrica per ridurre l’impatto ambientale”.
L’iniziativa si inserisce nel progetto eutopeo ‘Taxi for all’ che si occupa di ricercare soluzioni progettuali/costruttive fattive, sul problema della mobilità urbana per i disabili.

Nel frattempo l’attivazione del servizio è in discussione sul tavolo tecnico aperto tra Comune e associazioni di categoria. Una delle soluzioni auspicate dall’assessore alla Mobilità del comune di Roma, Mauro Calamante, è una maggiore flessibilità nel sistema dei turni dei tassisti.
L’idea è quella di dedicare il servizio taxi, per una parte del turno, esclusivamente al trasporto di persone con difficoltà motorie. Calamante continua rendendo noto che su una flotta di 2800 autobus ben il 70% è dotato di pedana.
Per agosto è prevista la conclusione dei lavori su tutti i treni della linea B della metro.
Scopo degli interventi, volti a sigillare lo spazio tra le carrozze con dei pannelli, è quello di evitare il ripetersi di episodi come quello del 15 agosto scorso in cui il 60enne Giampiero Cassio, cieco, cadde tra un vagone e l’altro del treno finendo schiacciato dal convoglio. Attesa anche una tavola rotonda tra Comune, Provincia e Regione per discutere eventuali finanziamenti e sgravi fiscali a sostegno di quanti vogliono investire su vetture accessibili a tutti.

REDAZIONE.ROMAONE.IT

Un pensiero su “MoDiVan: un sollevatore per rendere accessibile i taxi di Roma.

  1. Sarebbe bello che avessimo una signora Ileana Aargentin anche a Milano!!!perchè nella Milano dell’EXPO ancora non esiste un taxi con pedana per disabili.
    Il servizio car sharing del Comune di Milano, partito due anni fa come sperimentazione, non era conosciuto da nessuno, e quando ne sono venuta a conoscenza, mi sono iscritta, ho avuto l’autorizzazione ad ususfruirne, con una quota direi molto accessibile (potevano anche aumentare la tariffa,sarebbe stato conveniente lo stesso rispetto ai pumini per disabili che costano!!!) e …l’hanno sospeso!!!…
    che dire!!!
    speriamo che qualcuno si renda conto che abbiamo ancora tanta “strada”da fare.
    Buon lavoro
    Concettina Costanzo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *