Poter vivere serenamente la propria città già è difficile per una persona disabile, quando poi le cose vengono complicate dalle maleducazione e dall’ignoranza della gente allora gli ostacoli diventano quasi insormontabili e andare, per esempio, a fare una passeggiata risulta così impossibile.
Le barriere architettoniche a Civitavecchia, come purtroppo in molte altre città italiane, non sono state ancora abbattute: troppo pochi ancora gli scivoli e poco rispettati i parcheggi per i disabili, troppi i gradini all’entrata dei diversi esercizi commerciali e presso gli uffici pubblici, ancora lontana la mente delle persone comuni da un corretto approccio al problema.
Alcune automobili sprovviste di contrassegno in sosta nei parcheggi gialli, una addirittura a pochi metri dal Commissariato di Polizia, altre tranquillamente posteggiate davanti alle discese dei marciapiedi, motorini che non utilizzano gli appositi spazi per il loro parcheggio, ma che invece vengono lasciati dove capita.
Una sola domanda: ma i Vigili Urbani e gli ausiliari al traffico, in questi casi, dove sono?