Per i disabili, gravi discriminazioni nel trasporto aereo.

Ad intervenire in merito ad incresciosi fatti capitati ad alcuni passeggeri disabili, a causa dalla non curanza di alcune compagnie che operano negli aeroporti sardi, è il consigliere regionale di Forza Italia Onorio Petrini che ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Giunta e all’Assessore ai Trasporti in seguito ad un’ennesima discriminazione ad un disabile che non è stato accolto a bordo di un aereo. Petrini dichiara che da troppo tempo si stanno verificando forti disagi per i disabili che devono viaggiare da e per la Sardegna utilizzando i vettori aerei. Tra qualche settimana gli atleti delle squadre iscritte ai campionati nazionali per disabili dovranno utilizzare i vettori aerei per partecipare alle gare in programma e non vorremo assistere a spiacevoli discriminazioni come quella accaduta nei giorni scorsi, quando uno dei cinque componenti la delegazione dell’Associazione Sarda paraplegici che doveva partecipare ad un convegno nazionale non è stato accolto a bordo di un aereo.
Petrini chiede quali azioni la Giunta e l’Assessore intendono adottare nei confronti delle compagnie per fronteggiare questo grave disservizio e questa discriminazione nei confronti dei disabili che devono viaggiare in aereo. È vergognoso che gli ultimi vengano ulteriormente penalizzati anche nei viaggi aerei. Non vorrei che Tra qualche giorno, quando incominceranno le gare a livello nazionale dei campionati per disabili, speriamo che tutte le squadre possano partire al completo, che le compagnie aeree accolgano a bordo tutti gli atleti.

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Un pensiero su “Per i disabili, gravi discriminazioni nel trasporto aereo.

  1. Pur solidarizzando con quanti hanno dovuto subire il rifiuto all’imbarco, sono purtroppo convinto che la compagnia aerea non abbia agito entro i regolamenti ai quali deve anch’essa sottostare. Il Regolamento (CE) N. 1107/2006 – “Diritti delle Persona con Disabilità e delle Persone a Mobilità Ridotta nel Trasporto Aereo” del 05 luglio 2006 è entrato in vigore il 26 luglio 2008 (eccetto gli artt. 3 e 4 che sono in vigore dal 26 luglio 2006). L’art. 4 del Regolamento – ”Deroghe, condizioni speciali e informazioni” – annovera tra i motivi di rifiuto all’imbarco il soddisfacimento dei requisiti di sicurezza. Tra questi sono quelli necessari al soddisfacimenti delle norme OPS1, conditio sine qua non per il rilascio del Air Operator Certificate che permette al vettore aereo di operare.
    Sono purtroppo norme alle quali i vettori aerei non riescono spesso a far fronte anche a causa della vetustà degli eromobili, spesso progettati e realizzati in anni in cui la coscienza civile non aveva imposto al legislatore la scrittura di norme a difesa di quella parte di cittadini che necessita della rimozione di alcuni ostacoli.
    Sarebbe auspicabile che le norme di progettazione degli aeromobili impongano, fino al punto in cui l’evoluzione tecnologica lo permette, l’abbattimento di tutte le barriere che rendono oggi impossibile la fruizione di un diritto sancito anche dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea che all’Art. 26 – Inserimento delle persone con disabilità – recita “L’Unione riconosce e rispetta il diritto delle persone con disabilità di beneficiare di misure intese a garantirne l’autonomia, l’inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita della comunità”.

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