La nuova normativa obbligherà anche i cittadini diversamente abili a sottoporsi agli esami per ottenerlo. La Cgil dichiara che sono consapevoli della delicatezza della questione e vorrebbero iniziare l’applicazione indistinta della nuova normativa che , purtroppo, provocherà la perdita, per moltissimi cittadini diversamente abili, della possibilità di condurre mezzi di 50 cc di cilindrata. Questo si tradurrà in una sostanziale impossibilità di muoversi autonomamente ed in un altrettanto sostanziale isolamento. Fattori, questi, che contribuiranno ad aggravare i problemi di persone che hanno già un carico rilevante di disagio. Parliamo di persone che oggi sono tranquillamente in grado di guidare, con accortezza e prudenza, il mezzo di cui dispongono ma che, per le loro caratteristiche di diversa abilità, non saranno probabilmente in grado di affrontare i quiz ed i test per il patentino.
La Cgil di Arezzo chiede quindi al Sottosegretario ed agli altri parlamentari di analizzare la situazione e di individuare, se verrà ritenuto giusto e possibile, le soluzioni adeguate. La Cgil si dichiara disponibile ad affrontare e discutere l’argomento in tutte le sedi opportune a sostenere e risolvere il problema.
WWW.AREZZONOTIZIE.IT