La denuncia è arrivata da Fiaba, Fondo italiano abbattimento barriere architettoniche, in occasione della ricorrenza del 2 novembre. Rampe di scale, scalini sulle soglie, ostacoli di ogni tipo sui percorsi esterni ed interni impediscono gli spostamento del visitatore su sedia a ruote.
“In Italia, ha dichiarato Giuseppe Trieste presidente di Fiaba, esistono 16 mila cimiteri, di cui almeno l’80% non è dotato di strutture adeguate alle leggi vigenti in materia di barriere.
E’ un dato ancora più grave se si pensa che in questi luoghi si recano a turno 56 milioni di italiani per i quali spesso non è possibile raggiungere il sepolcro dei propri cari”. Una situazione che va fronteggiata con tempestività secondo Emilio Mortilla, presidente di Agency Society – Ote, Osservatorio per la Terza Età: “Nei prossimi due anni circa il 35% della popolazione italiana avrà più di 65 anni, e tra questi almeno due milioni saranno ultra-novantenni.
Un motivo in più per ripensare l’ambiente in cui viviamo in modo da garantire a tutti la possibilità di accedere ad una migliore qualità di vita”.
Lunghe rampe di scale, scalini sulle soglie e ostacoli sui percorsi esterni ed interni presenti nei cimiteri sono stati documentati da Fiaba in un filmato-inchiesta, trasmesso in diretta su tutti i computer e cellulari abilitati alla navigazione in rete attraverso il FIABA-Channel, il canale internet-tv dell’associazione, che permette di rivedere la registrazione collegandosi al sito.
WWW.FIABA.ORG
esistono fondi comunitari o nazionali per l’abbattimento delle barriere architettoniche, in particolare con riguardo all’edilizia cimiteriale? Se si, potreste informarmi?
grazie
Guido Pisanello