Immaginate due cuochi in mezzo ad un’orchestra sinfonica. Uno ha in mano due coperchi, l’altro un tritapepe, uno dei due è affetto da sindrome di Down. Il direttore sta per dare il “la” all’inizio del concerto, ma entrambe i cuochi sono evidentemente fuori posto. Ora cambiate scenario, e mettete i due nella cucina di un ristorante, dove si trovano perfettamente a proprio agio e aggiungete una frase: “Nel posto giusto, tutti siamo abili al lavoro”. Avete appena visualizzato uno degli spot ideati dal ventiduenne piacentino Simone Mignoni, vincitore del Ledha Spot Festival 2007, concorso di sceneggiature per spot sociali sul tema dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. La premiazione del concorso avverrà questo pomeriggio, a partire dalle 15.30, nella sede milanese di Ledha (via Livigno, 2).
“Abbiamo organizzato questo Festival di sceneggiature, aperto ai giovani sotto i 30 anni, per trovare il soggetto di una campagna pubblicitaria sull’integrazione lavorativa delle persone disabili -spiega Mirko Locatelli, responsabile della mediateca di Ledha-. Non volevamo realizzare una delle solite comunicazioni per il sociale che, tranne per le organizzazioni più grandi, sono sempre di qualità abbastanza bassa. Volevamo uno spot ideato non da creativi o da associazioni, ma da giovani che volessero provare a mettersi in gioco”. Il soggetto di Mignoni è stato premiato perché è stato in grado di sottolineare che la persona con disabilità sa lavorare come gli altri se messo in condizione di farlo, senza ricalcare un modello pietista.
Fonte:
Superabile.it
Bravo Simone, con la tua vincita ci hai fatto sognare
Io mi chiamerei Mignoni di cognome..Buffo Magnini, ma non è esatto.
Comunque mi vien spontaneo dire grazie a Luisa per ciò che ha scritto.
Saluti
Scusa Simone per aver sbagliato il tuo cognome ma è stato solo un intreccio di lettere. Comunque complimenti per aver avuto vinto il concorso di sceneggiatura