Un universitaria disabile denuncia l inaccessibilità nel suo ateneo

Maria Plágaro è una ragazza spagnola disabile (si muove in carrozzina).
Alcuni mesi fa, decide di venire in Italia con il progetto Erasmus per studiare Lingue e letterature straniere. Tra tutte le università italiane, sceglie quella che, a detta di tutti, è la più accessibile per portatori di handicap: quella di Bologna.
YouTube e Grillo
Una volta in città, però, scopre “che nulla di quello che mi avevano detto era vero”. Così Maria, dopo tante (vane) promesse di una soluzione, prende la videocamera e documenta il suo “percorso a ostacoli”.
Poi manda a Youtube e al blog di Beppe Grillo la sua via crucis quotidiana fatta di aule (al collegio San Luigi e in via Nosadella) in cima a scale cui non può accedere o senza spazi adeguati.
Le reazioni
Solo sul blog di Grillo, il video racconto di Maria ha registrato 900 commenti. E agli interventi della comunità della Rete si aggiungono, ora, quelli dell’Università “più accessibile d’Italia”. “Certo ci sono stati punti non a suo favore che lei ha giustamente denunciato – ammette Andrea Canevaro, docente di Scienze della formazione e responsabile dell’Ufficio per gli studenti disabili – Ma il suo percorso di studi sarà sicuramente migliorato nella seconda parte del suo soggiorno”.
Si chiederà alle facoltà di spostare le lezioni i luoghi più accessibili, tenendo però conto delle inevitabili barriere architettoniche di vecchi palazzi riconvertiti ad uso universitario. “Il nostro ufficio – precisa il prof. Canevaro – si occupa di 400 persone e le difficoltà sono quotidiane. Insieme le possiamo risolvere, questo è il nostro stile. Io non le avrei mai consigliato di adottare lo stile della denuncia ad oltranza”. “Nei prossimi giorni, con tranquillità – conclude – sarò disponibile ad incontrarla”.

Fonte:
City.corriere.it

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