Roma: Il 7 Luglio Manifestazione Nazionale FISH e FAND contro la manovra finanziaria

La presa in giro dell’annunciata abrogazione del primo comma dell’articolo 10 del Decreto Legge 78/2010, che prevedeva l’innalzamento della percentuale di invalidità (da 74% all’85%) ai fini della concessione dell’assegno mensile agli invalidi civili parziali (256,67 euro mensili), passa in secondo piano rispetto ad un atto brutale di riduzione drastica dei pochi diritti esigibili.

Anffas Onlus Sicilia: Sostegno e Numero di Alunni per Classe, cosa porterà il nuovo anno scolastico?

Il Ministero dell’Istruzione ha emanato il 13 aprile scorso la Circolare n. 37/10 , concernente gli organici per il prossimo anno scolastico 2010-2011 , documento che cita tutta la normativa relativa all’ordinamento scolastico conseguente alle riforme degli ultimi anni, ivi comprese le norme abrogate sul numero massimo di alunni con disabilità nella stessa classe e che si conclude con l’insistenza sulla necessità del raggiungimento dei risparmi previsti

Anffas Onlus: Questo non è un Paese per Disabili

Scopriamo , invece, che basterebbe un genitore con un incarico dirigenziale per perdere la possibilità dell’assistenza riconosciuta al disabile grave (i permessi ex art 33 della L. 104/92), scopriamo che qualsiasi momento l’INPS può rimettere in discussione la situazione di chi per legge sarebbe esentato da revisioni, scopriamo che “invalido” è sinonimo di “parassita”, scopriamo sopratutto di avere fatto un errore grave, un errore fondamentale !

La FISH lancia un concorso per abbattere quel «Muro del Silenzio»

Foto, sceneggiature, cortometraggi, vignette: idee e autori in gara contro la discriminazione delle persone con disabilità. Sono aperte fino al 21 giugno le iscrizioni a “Sapete come mi trattano?”, concorso aperto a tutti e promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), con l’obiettivo di contribuire ad abbattere quel “muro del silenzio” che ancora condanna all’invisibilità milioni di cittadini del nostro Paese con disabilità.

Alcune Associazioni Rifiutano il Linguaggio Gestuale come unico mezzo di Comunicazione dei Sordi

Ma oltre a ciò, la posizione della FIADDA è assai netta anche su varie ragioni di merito. «Il nostro disaccordo – continua infatti Baroni – nasce anche dalla realtà odierna e da una serie di precise motivazioni: il linguaggio gestuale non può diventare la lingua dei sordi, cioè di tutte le persone sorde, ma, eventualmente, solo di coloro che decidono di utilizzare questa modalità di comunicazione.