La storia di Matteo ragazzo down primo della classe

Sono pensieri affilati i suoi, traiettorie mai banali, che vanno dritte all’anima e raccontano un mondo di confine dove non siamo mai stati, dove non ci siamo mai avventurati. Sforna cristalli di intelligenza pura, Matteo, forse anche per il gusto di rovesciare il tavolo e un tabù, per gridare al mondo dalla tastiera del suo computer -perché Matteo non parla, e se parla pronuncia una parola al massimo- che un ragazzo down, e anche con problemi di autismo, sta per andare all’Università