Il vento, il silenzio, l’imponente presenza dell’acqua. Sono gli ingredienti fondamentali del progetto in barca a vela per l’autismo, che si e’ appena concluso. L’iniziativa, organizzata dall’associazione Zoe Onlus, ha avuto come protagonista il mare con escursioni ambientali nelle isole dell’Arcipelago Toscano.  Su una barca a vela, le persone disabili, insieme a persone ‘normodotate’, hanno potuto condividere l’esperienza del gruppo-equipaggio, per abbattere le barriere comunicative che contraddistinguono l’autismo, anche attraverso la scoperta del paesaggio e delle sue risorse.

Con loro assistenti sociali ed esperti. Il mare e l’ambiente marino, rappresenta un luogo ambientale del tutto peculiare per le pratiche riabilitative delle persone autistiche, il cui punto critico e’ legato all’incapacita’ di stabilire relazioni sociali e alla difficolta’ di comunicare. Questo nuovo ambiente rappresenta un profondo cambiamento di stato per il disabile, un contesto percettivo nuovo in grado di stimolare profondamente i disabili. Un’esperienza fortemente emotiva che trascende il livello comunicativo delle parole.

FONTE:

ANSA.it