Talvolta un canestro può fare la differenza tra due mondi, ad esempio, tra le serie A2 e A1 del Campionato Italiano di basket in carrozzina. È il grande salto compiuto dall’HB Torino, che vincendo sabato sera a Treviso per 50-48 anche la gara-2 dei play off qualificazione, ha conquistato il diritto di partecipare il prossimo anno alla massima serie. “Sarà veramente durissima in A1 – dice il direttore sportivo della squadra Antonio Busso, ancora senza voce il giorno dopo l’incontro – dovremo rafforzare l’organico per essere all’altezza degli avversari, ma per ora godiamoci questo successo”.

Un successo arrivato dopo una partita a tratti tesissima, che si decide tutta negli ultimi 2 minuti. Dopo due primi tempi perfetti, infatti, sembra quasi che l’HB abbia paura di vincere e sebbene arrivi ad avere anche 13 punti di vantaggio, da metà gara la squadra torinese accusa un calo di concentrazione che può diventare pericoloso. A questo punto diventa determinante l’apporto di Andrea Rocca, allenatore ma anche uomo in campo, l’esperienza accumulata in anni di successi tra Italia ed Europa, che riesce a calmare i suoi, restituendo loro la fiducia necessaria per portare a casa l’impresa. Ed ecco quindi i canestri a ripetizione del bosniaco Nafiz Arnaut (27 punti a fine gara, miglior score stagionale), i tiri liberi andati a segno di John Amasio e l’ultimo, decisivo punto del ventitreenne romeno Daniel Danila, che di fatto porta l’HB Torino in A1.

A fine partita ovviamente grande l’entusiasmo dei giocatori di Rocca: la loro dedica più importante va al presidente della squadra Giorgio Merlone che ha sempre creduto nella promozione, ma fondamentali sono stati anche i tifosi torinesi arrivati fino a Treviso in pullman, che hanno seguito la squadra nelle 13 vittorie su 16 partite di regular season e soprattutto nei play off contro la formazione veneta, già battuta 47-37 in gara-1 in casa. Finalmente Torino è di nuovo nel basket paralimpico che conta.

FONTE:

SuperAbile.it