Sportissimo 2005, le prime Olimpiadi per diversamente abili di Reggio Emilia.

SportL’iniziativa, nata dall’idea del padre di un ragazzo disabile che frequenta il Sap (Servizi di aiuti alla persona) di Albinea, è stata presentata in Provincia dagli assessori provinciale allo Sport Gianluca Chierici e alla Solidarietà Marcello Stecco, da Gabriele Bellelli (Sap Correggio) e da Raul Siligardi (vicepresidente provinciale del Centro sportivo italiano): presenti anche il sindaco di Albinea Antonella Incerti, l’assessore Gabriele Mezzetti del Comune di Montecchio, l’assessore di Cavriago Mirko Tutino e vari rappresentanti dei Sap.
Proprio dall’esperienza dei Sap, istituiti da una Legge regionale, è partito l’assessore Stecco per sottolineare l’importanza di questi servizi finalizzati ad agevolare le attività di tempo libero delle persone diversamente abili e incentivare il rapporto volontariato. “Una manifestazione come Sportissimo propone valori di assoluto rilievo che interessano tutta la società, specialmente oggi che tutto lo sport necessita di un forte salto di responsabilità educativa e di etica”, ha aggiunto Stecco evidenziando anche “l’importante lavoro a rete, capillare e radicato, che ha interessato varie associazioni e vari territori”.
“Sull’importanza di tutto lo sport, non solo di quello che ottiene spazio dagli organi di informazione, ma anche quello praticato da chi ha differenti capacità”, ha insistito l’assessore Chierici, esprimendo anche il proprio compiacimento “per l’ennesima dimostrazione di attenzione da parte delle scuole reggiane”. Durante la conferenza stampa è stata infatti premiata Martina Prandi, una studentessa della classe I E dell’istituto d’arte Chierici, al quale i promotori di Sportissimo si sono rivolti per ideare il logo della manifestazione.
Sul programma delle due giorni di sport e solidarietà si è quindi soffermato Gabriele Bellelli in rappresentanza dei Sap (“non ci saranno vincitori e vinti, ma premi per tutti”), mentre il vicepresidente del Csi, Raul Siligardi, ha sottolineato l’importanza dello sport quale momento di aggregazione ed educazione ed in particolare l’importante attività che, in questo campo, svolge, l’associazione Airone.
Sabato e domenica, durante le gare e le feste, sarà realizzato anche un reportage fotografico in vista di una mostra itinerante sul tema delle diverse abilità e dello sport che sarà poi allestita in varie scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile (discoteche, birrerie ecc.).

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