La nuova Biblioteca comunale è proprio bella. Rimessa a nuovo, tecnologica, con una sala musica e una sala proiezioni; con un’ampia sezione per i più piccoli, con tantissimi computer collegati ad Internet veloce, e perfino con un caffè letterario da fare invidia ai migliori circoli culturali.
Uno spettacolo davvero, finalmente un vanto per il centro storico, che strappa un applauso meritato per l’amministrazione comunale.
Però, se in biblioteca non puoi andarci con le tue gambe, cioè se sei disabile, come ci arrivi fino a Palazzo Mauri? Va bene la Spoletosfera e il tapis-roulant, ma da piazza della Libertà in poi la salita è molto dura, specie se la si percorre sulla sedia a rotelle.
In compenso c’è piazza Fontana con i suoi bei dissuasori mobili – illeciti come lo sono quelli fissi, né più né meno – che impediscono l’accesso alle automobili non munite di telecomando. Ma possibile che nessuno abbia pensato di “piazzare” due, tre o anche quattro posti auto per soli disabili all’interno della piazza? Va bene che spesso, a Spoleto, sono altri ad usufruire dei parcheggi per handicappati in centro storico – si vedano i famosi due dipendenti comunali con permesso invalidi sulla macchina -, ma insomma…
La Biblioteca è un centro di cultura, e se non c’è cultura per i più deboli allora non c’è per nessuno. O no? Giunta di centrosinistra, cosa ne pensi? Forse, in questo periodo di “strisce gialle da tutte le parti”, non farebbe male un po’ di vernice bionda anche in piazza Fontana… Servirebbe a garantire un diritto a chi è meno fortunato.

FONTE:
Spoletonline.com