Prima pietra per la nuova Comunità Socio Sanitaria di Correggio Micheli (Mantova)

POLO SOCIO EDUCATIVO L'IPPOCASTANO DI BAGNOLO S.VITOCon la posa simbolica della prima pietra, avvenuta venerdì 20 marzo, è partita la realizzazione della nuova Comunità Socio Sanitaria all’interno del Polo Socio Educativo LIppocastano di Correggio Micheli.

Claudio Cuoghi, Presidente della Cooperativa Sociale C.S.A. che gestisce L’Ippocastano, e il Sindaco di Bagnolo San Vito Roberto Penna, alla presenza di un folto gruppo di amministratori locali, hanno dato il via con questa cerimonia a un progetto nato per soddisfare esigenze reali del territorio della Provincia di Mantova, dove secondo i dati Asl vivono almeno 950 famiglie con un disabile adulto in casa.

“Cosa succederà dopo di noi?” è la domanda principale che si pongono i genitori di ragazzi e adulti diversamente abili, e la risposta per C.S.A. sta nel dare continuità alle attività del Centro Diurno Disabili, dove operano educatori professionali ed è attivo un folto gruppo di volontari, e dare così la possibilità alle famiglie di avere una struttura che possa dar loro sollievo in caso di urgenze e necessità provvisorie (malattia dei familiari, viaggi, ricoveri ospedalieri) e che in prospettiva potrà rappresentare una soluzione per le tappe future della vita dei ragazzi.

10 posti letto, funzionante tutto l’anno, 24 ore su 24, con la presenza di personale qualificato, la nuova Comunità accoglierà persone adulte (dai 18 ai 65 anni di età) con grave disabilità. Un progetto che costerà 700.000 euro oltre l’Iva, per il quale la Cooperativa riceverà un contributo di 90.000 euro dalla Regione ma cercherà un appoggio anche da privati e fondazioni.

“I miei complimenti” ha detto il sindaco Penna “vanno alla Cooperativa C.S.A. e agli operatori per la loro professionalità e passione, e per riuscire a coinvolgere le famiglie e i volontari”.

FONTE:

http://www.csa-coop.it/

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