Recentemente è uscito un articolo su una rivista di psicologia che ha suscitato in me un po’ di  irritazione: il contenuto riguarda uno studio preparato in Svizzera nel 1981 da un équipe di esperti del settore dell’Educazione speciale. Ho pensato potesse essere l’articolo ideale per aprire questa mia rubrica sulla psicologia…l’argomento è un po’ banale ma è all’’ABC del parlare della disabilità o diversa abilità come si voglia chiamarla. L’articolo si intitola “Suggerimenti per un corretto rapporto con i disabili” e già il titolo lo trovo un po’ offensivo in quanto discriminante perché categorizzante  i disabili come sottocategoria del genere umano. Vabbé questo potrebbe essere solo una lettura prevenuta da parte mia senza contare la possibilità che semplicemente sia un modo superficiale di avere scelto un titolo.

Leggendo però poi l’articolo noto la banalità con cui gli autori danno suggerimenti utili per comunicare con un persona disabile:  non limitare l’autonomia della persona disabile, non farlo vivere in vetrina  (non fissarlo, non commiserarlo), aiutarlo con sincerità….Poi viene sottolineata anche la differenze di comportamento tra una  persona con disabilità congenita ed una con disabilità acquisita…. Alla fine dell’articolo vengono dati un elenco dei “giusti” comportamenti  da avere con persone disabili.

Ma secondo voi ci sono davvero dei “giusti” comportamenti….non vi danno fastidio questi tipi di studio un po’ buonisti? …come dire che comportamento una persona “sana” deve avere nei confronti di un’altra persona “sana”. Rifacendomi alle mie conoscenze psicologiche in materia…..comportamento è il modo di agire e reagire di un oggetto o un organismo messo in relazione con altri oggetti, organismi, o semplicemente con l’ambiente, che è l’esternazione di un atteggiamento, il quale si basa su una idea o una convinzione che può essere anche un pregiudizio. Il comportamento può essere conscio o inconscio e volontario o involontario.
Quindi è il risultato dell’interazione tra le persone di conseguenza cambia in ogni singolo rapporto…certo ci sono magari alcuni atteggiamenti standard.. ma non è giusto classificarli!

Che ne pensate?

Come vorreste che gli altri si comporti con voi?

Dite la vostra