Quello al divertimento e alla vacanza è un diritto di tutti, senza nessuna distinzione. Questo significa che anche i disabili ne hanno diritto e, pertanto, è bene avere le idee chiare su tutto ciò che concerne le vacanze e il turismo per disabili.
Sempre più agenzie e tour operator propongono quelli che possiamo definire come viaggi accessibili, che sono proprio dei viaggi pensati per venire incontro alle necessità e alle esigenze di tutti, anche di coloro che hanno qualche deficit o qualche handicap. I viaggi per disabili devono essere organizzati nel minimo dettaglio, per evitare rischi e pericoli e per permettere a coloro i quali hanno un handicap di godersi a pieno la vacanza. Proprio per questo motivo, il turismo per disabili è un settore in crescente crescita, che punta alla creazione di pacchetti viaggio e di soggiorni ideali per chi sino a questo momento ha pensato di non potersi godere la vita al 100%.
La prima cosa da fare quando si organizza un viaggio o una vacanza per disabili è quella di scegliere con cura la destinazione, nonché l’alloggio. Come accade per la propria abitazione, anche l’alloggio prescelto per il soggiorno durante la durata del viaggio deve essere adeguato alle esigenze del disabile: pertanto, è importante scegliere solo ed esclusivamente strutture attrezzate, prive di barriere architettoniche e in grado di accogliere una persona con un deficit, di qualsiasi tipo esso sia. Sempre più spesso, si trovano strutture ideate appositamente per questa esigenza ed è un bene perché il compito di chi deve organizzare la vacanza è notevolmente agevolato.
Se si decide di optare per un soggiorno al mare, ci si deve assicurare che anche la spiaggia sia attrezzata in modo tale da rendere tutto più facile al disabile. Anche in questo caso, oggi come oggi si trovano diverse spiagge pronte ad accogliere i portatori di handicap, facendoli sentire a proprio agio anche in riva al mare.
Se si deve prevedere uno spostamento con un mezzo di trasporto che non sia la propria automobile, è bene conoscere a fondo quelle che sono le linee guida per i viaggiatori disabili. Nel caso dei viaggi in aereo si deve prendere in considerazione il regolamento CE . 1107/2006 che sancisce delle linee guida che regolano, come detto, i viaggi in aereo delle persone con mobilità ridotta. La prima cosa che si nota è che i disabili hanno diritto all’assistenza in volo, ma questa deve essere richiesta attraverso una notifica da inviare alla compagnia con la quale si vola, per specificare le proprie necessità e permettere al personale di bordo e di terra di essere preparato. Se questa non viene prodotta si possono verificare degli inconvenienti, dato che aeroporti e vettori potrebbero non essere pronti ad accogliere il disabile nel miglior modo possibile.
Altro punto molto importante specificato nel regolamento è quello che concerne i negati imbarchi, senza giustificazione e del tutto non legittimi. La compagnia aerea, infatti, qualora la condizione di disabilità sia stabile, non è tenuta a chiedere certificazione medica e, pertanto, l’assenza della stessa non comporta una ragione valida per non far salire il disabile a bordo. Anche la questione accompagnatore viene regolamentata, dato che si dice che se si tratta di disabili autonomi non è richiesta la presenza di una figura coadiuvante.
Tutti i disabili hanno il diritto di portare con loro, in maniera totalmente gratuita, i dispositivi medici e di mobilità che servono loro nella vita di tutti i giorni e i viaggiatori cechi, previo preavviso, possono portare il loro cane guida in cabina. Questi sono dei diritti dei viaggiatori disabili e, pertanto, qualora venissero calpestati è bene farli valere. Una vacanza è un momento di gioia e spensieratezza e non può tramutarsi in un evento spiacevole.
Anche per i viaggi in treno ci sono delle linee guida, dato che è prevista l’assistenza alle persone con disabilità o mobilità ridotta, servizio che viene effettuato da RFI, Rete Ferroviaria Italiana. In questo caso, a poter richiedere l’assistenza sono le seguenti categorie: le persone che si muovono su sedia a rotelle per malattia o per disabilità; le persone con problemi agli arti o con difficoltà di deambulazione; le persone anziane; le donne in gravidanza; i non vedenti o con disabilità visive; i non udenti o con disabilità uditive; le persone con handicap mentale.
Per chiedere l’assistenza ci sono diversi modi:
- ci si può recare presso le Sale Blu;
- si può chiamare il Numero Verde delle Sale Blu di RFI : 800 90 60 60;
- si può inviare una mail ad una delle 14 Sale Blu;
- si può chiamare al numero unico nazionale di RFI 199 30 30 6
- ci si rivolge direttamente a Trenitalia tramite il Call Center al numero 199 89 20 21.
Dopo aver preso visione di tutti quelli che sono gli accorgimenti, i diritti e le linee guida per i viaggiatori disabili, è bene ricordare di affidarsi a dei tour operator competenti in materia, che trattano di turismo per persone con scarsa mobilità e che riescono ad organizzare al meglio il momento di svago che ognuno di noi merita.
Buon giorno volevo delle info per le vacanze per mio padre che ha 87 non e’ autosufficiente ma possiamo venire io e mia mamma per l’assistenza, mi potete dare delle indicazioni per i soggiorni di quest’estate ?
Grazie
Attendo una vostra risposta.
Mi potete contattare anche sul cellulare 3396467192.
Marina