In Emilia Romagna Alcuni Studenti Disabili Parlano della loro Situazione

Studente DisabileCome vivono gli studenti disabili il diritto allo studio? Vediamo quali sono i loro diritti e le loro impressioni riguardo i servizi offerti dalla Er.Go. A Parma ci sono 23 i disabili che usufruiscono della borsa di studio. In particolare sono 8 gli studenti iscritti al 1° anno delle lauree triennali, 4 gli studenti iscritti al 1° anno delle lauree specialistiche, 9 studenti iscritti ad anni successivi delle lauree triennali, 2 studenti iscritti agli anni successivi delle lauree specialistiche. Infine 2 studenti hanno presentato domanda per le integrazioni previste dal bando della Er.Go. Per l’anno accademico 2008/2009, l’azienda ha assegnato 58 alloggi a studenti disabili, di cui 43 nella sede di Bologna, 4 a Forlì, 4 a Ferrara, 1 a Modena e 6 a Parma. Inoltre, sulla sede di Bologna e in Romagna viene erogato il servizio di assistenza a 19 studenti disabili, di cui 18 a Bologna e 1 a Forlì. Il servizio di accompagnamento, infine, è stato richiesto da 19 studenti disabili, tutti della sede di Bologna. Un bando specifico assegna una borsa di studio annuale di 465 euro ai volontari che affiancano gli studenti disabili che risiedono nelle residenze universitarie.

In totale sono 77 i volontari previsti dal Bando 2008/2009. A Bologna ce ne sono 50, 6 a Ferrara, 9 tra Modena e Reggio Emilia e 12 a Parma. Il bando prevede che gli studenti con invalidità uguale o superiore al 66% possano usufruire di benefici a loro dedicati. Per i ragazzi disabili che scelgono di entrare a studiare alle università dell’Emilia Romagna sono richiesti requisiti di merito specifici per l’accesso ai benefici come borsa di studio o alloggio, ma non sono previsti requisito di merito per avere l’erogazione della seconda rata della borsa di studio o per non dovere restituire la prima. Ad esempio la Er.Go fornisce agli studenti disabili un servizio di accompagnamento, che consiste in un aiuto nelle attività domestiche a chi è stato assegnato un alloggio universitario dell’azienda. In genere questo servizio viene svolto da associazioni e società di servizi convenzionate o studenti volontari. Ovviamente il numero varia seconda della grandezza dell’ateneo e del numero degli iscritti. In pratica il servizio alloggi è dedicato solo agli studenti disabili fuori sede, ma possono essere concesse delle deroghe se le richieste dello studente sono adeguatamente motivate.

Infine gli studenti disabili possono usufruire di due tipi contributi integrativi della borsa di studio, che ammontano a 2.000 euro per tutto il periodo degli studi. Si tratta di denaro per l’acquisto di attrezzature didattiche speciali o di rimborsi spese per eventuale utilizzo di taxi per andare a lezione Ma cosa ne pensano gli studenti disabili che vivono con una borsa di studio qui a Parma? Rispondono Marco e Radha, entrambi studiano qui da qualche anno e vivono alla Cavestro. Non mi piace l’introduzione fatta quest’anno degli anticipi sull’affitto, che si devono versare prima dell’inizio dell’anno accademico, io ho dovuto versare 250 euro di caparra. Il problema è che l’azienda programma delle soluzioni e dei servizi senza ascoltare il parere degli studenti e questo non va bene. Io vivo da 2 anni alla Cavestro, a mio avviso crea anche una sorta di dipendenza stare in condominio chiuso dove bene o male siamo tutti amici.

FONTE:

ParmaRepubblica.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *