A Ladispoli misure del sindaco contro i Pass Falsi per Disabili

Contrassegno DisabiliL’Amministrazione comunale di Ladispoli, con un’ordinanza, disciplina l’utilizzo del contrassegno per la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio di persone invalide. Nel documento firmato dal sindaco Crescenzo Paliotta sono contenute tutte le procedure che dovranno seguire i possessori dei contrassegni e le sanzioni previste dalle violazioni delle norme previste dall’ordinanza. “Dagli accertamenti svolti dalla Polizia Locale – ha detto il sindaco Crescenzo Paliotta – è emerso che in alcuni casi sono stati utilizzati dei contrassegni disabili riprodotti. A volte, invece, questi documenti sono stati usati in modo illegittimo per ottenere le agevolazioni a cui sono collegati. Sono questi i dati di fatto che ci hanno spinto ad adottare delle procedure incisive di controllo per contrastare in modo efficace il fenomeno dell’abuso di questi contrassegni di circolazione”.  Nell’ordinanza firmata dal primo cittadino di Ladispoli è vietata la riproduzione dei contrassegni per la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio di persone invalide rilasciati. E’ vietato, inoltre l’ utilizzo di tali permessi di circolazione senza osservarne le condizioni e le prescrizioni.

I cittadini in possesso del contrassegno dovranno esporlo, in originale, sulla parte anteriore del veicolo, in particolare all’interno del parabrezza, in modo ben visibile. In caso di smarrimento o furto, il titolare del contrassegno dovrà rivolgersi alla Polizia Locale in piazza Falcone per il rilascio del duplicato dello stesso previa denuncia di smarrimento o furto rilasciata dai competenti organi di Polizia e non potrà utilizzare, fino al rilascio del duplicato, alcuna fotocopia del contrassegno smarrito o rubato. Il contrassegno deve essere riconsegnato senza indugio dagli eredi in caso di decesso del titolare, e comunque prima dell’avvenuta consegna, presso la Polizia Locale, il contrassegno non dovrà essere utilizzato in alcun modo. “Dalle rilevazioni effettuate dai vigili urbani – ha concluso Paliotta – risulta che quasi il 30% dei posti su viale Italia è occupato da macchine con contrassegno disabili e spesso è stato accertato un uso non corretto”. Le violazioni dell’ordinanza firmata dal sindaco, oltre alle sanzioni previste per legge riguardo le disposizioni del codice della strada in materia di circolazione e quelle penali in materia di contraffazione, comportano per quanto riguarda la riproduzione del contrassegno e l’utilizzo senza osservare le condizioni e le prescrizioni, il ritiro dei permessi rilasciati dal Comune di Ladispoli per la durata di due mesi ed in caso di recidiva il ritiro definitivo.  I contrassegni ritirati saranno trasmessi alla persona incaricata dalla Polizia Locale che li custodirà per il periodo previsto. Per quanto riguarda i punti il non esporre il contrassegno in modo visibile, l’utilizzo di fotocopia di contrassegno rubato e la non restituzione del documento in caso di decesso del titolare è prevista una sanzione amministrativa di 50 euro.

FONTE:

TRCGiornale.it

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