Madre riceve 450 euro al mese per l accompagnamento della figlia disabile al 100%!!!!

Mi chiamo Ida, ho 36 anni. Scrivo questa lettera per chiedere una cosa molto semplice: attenzione da parte dello Stato in cui vivo e del Governo che voto. Attenzione in nome delle leggi che rispetto e delle tasse che pago.
Con questa lettera non voglio commuovere qualcuno, perch? non ho bisogno di compassione. Con questa lettera voglio chiedere risposta a dei ?perch??. Per quanto banale possa apparire, io sono nata in una famiglia umile, ma di sani principi. Mia madre operaia, mio padre decoratore a mesi alterni per sbarcare il lunario. Ma non mi hanno mai fatto mancare nulla, n? a me, n? ai miei fratelli, educandoci con i valori di rispetto e correttezza.
Decisi presto di interrompere gli studi per aiutare il bilancio della mia famiglia, trovando un lavoro.
Per anni ho lavorato ed infine mi sono sposata con l?uomo che nel 2000, quando non avevo ancora compiuto 29 anni, mi ha donato la luce dei miei occhi, mia figlia Kristal.
Diventando mamma realizzo il mio sogno pi? grande, credendo di non poter chiedere di pi? a Dio. Quando Kristal compie 18 mesi io e mio marito la portiamo in ospedale perch? ancora non cammina. Non lo sapevo, ma quel giorno mi sarebbe caduto il mondo addosso.
Il responso dei medici fu ?tumore alla testa in fossa posteriore con
conseguenza di idrocefalia?, ovvero accumulo anomalo di fluido cerebrospinale nel cervello. Fu il giorno pi? terribile della mia vita.
Per due anni io e Kristal vivemmo ininterrottamente in ospedale. In quel periodo di tempo la mia piccola ha subito sei interventi eseguiti dal neurochirurgo Lorenzo Genitori con la sua equipe.
Questi interventi riescono a bloccare momentaneamente la crescita del tumore ed innestano internamente quello che si chiama shunt, o per meglio dire una valvola che aiuta lo spurgo ? per via intestinale ? del liquido che ristagna a causa del tumore.
All?inizio non ? stato facile accettare la sentenza, ma col tempo ho
imparato. Ho imparato ad alleviare la sofferenza di mia figlia e la mia, ho abbandonato tutto quello che mi circondava. Purtroppo cos? facendo ho perso il lavoro e ho perso anche mio marito.
Oggi Kristal ha sette anni.
Ha subito altri interventi senza esito positivo e pur avendo un dottore che reputo formidabile, lei cammina appoggiandosi con la mano. Non pattina, non corre, non riesce a mantenere l?equilibrio, non va in bagno autonomamente ed ha due maestre di sostegno. Tutto questo non le permette di vivere una vita normale, come quella dei bambini della sua et?.
Stiamo crescendo da sole, con problemi continui.
Lo Stato, il nostro Stato, mi penalizza, perch? a 36 anni la societ? di cui esso ? responsabile non mi permette di rientrare ? e sottolineo rientrare ? nel mondo del lavoro. Oltre al problema? della mia et?, vengo rifiutata perch? sono tutelata dalla legge 104, essendo mia figlia diversamente abile al 100%.
Qualche tempo fa un lavoro l?avevo trovato, come commessa di supermercato. Al momento in cui compilavo i moduli necessari all?assunzione, ho dovuto dichiarare che avevo a carico una bimba inabile e dal quel momento in poi hanno inventato tutta una serie di storie per non assumermi pi? e alla fine mi hanno lasciato a casa.
Mia figlia sogna tante cose. Vuole andare a EuroDisney, vuole andare a vedere il mare, vuole prendere lezioni di canto, fare l?ippoterapia. Con le 450 euro mensili che prende di accompagnamento, lo Stato, il nostro Stato, mi dice che dobbiamo vivere.
Io ho fatto di tutto per trovare lavoro, mi sono iscritta a tutte le agenzie interinali, tutti i siti che offrono lavoro, ho bussato a tutte le porte del mio paese, parlando con tutte le istituzioni e ricevendo sempre false promesse.
Guardo il mio angelo, sorrido e le dico che mamma, prima o poi, li realizzer? i suoi desideri. Anche a costo di andare fino a Roma incatenata, perch? tra poco non mi rester? altro da fare. Io chiedo perch? tutto questo accade in un Paese evoluto come il nostro.
Perch? questo Stato che spreca ovunque, mi lascia in queste condizioni.
Perch? questo grido di dolore diventa un sussurro alle orecchie delle autorit?. Perch? i deboli, i bambini, vengono abbandonati dal Paese in cui sono nati.
Io chiedo di potere lavorare. Io chiedo semplicemente di potere aiutare mia figlia, di poter farle vivere quei sogni che da troppo tempo sono costretta a negarle.
Mi auguro solo che ci sia qualcuno, da qualche parte, che riesca a sentire questo mio grido disperato, di una mamma che vuole aiutare la propria figlia.

Ida e Kristal

8 pensieri su “Madre riceve 450 euro al mese per l accompagnamento della figlia disabile al 100%!!!!

  1. Mi chiamo barbara e conosco Ida da 20 anni, e purtroppo la sua storia è verissima!! La lettera che ha scritto è un grido d’aiuto per trovare un lavoro che le consenta di vivere una vita dignitosa e di dare a sua figlia tutto ciò di cui ha bisogno una bimba di 7 anni diversamente abile.

    NON STRUMENTALIZZATELA

    ps. il lavoro lo sta cercando zona torino nord

  2. Sono mamma Gianna, i miei bambini Raul e Serena compiranno 9 anni il giorno di Natale 2007.
    Sono nati anzitempo e sono entrambi in carrozzina.
    Anch’io ho sempre lavorato ed ho sempre pagato le tasse.
    Sono completamente d’accordo con le affermazioni di Ida ed aggiungo, se posso, che i genitori di bambini a cui sia stata riconosciuta una disabilità al 100% dovrebbero essere messi in condizione, dal momento che hanno un “lavoro” ben più impegnativo da svolgere di poter restare a casa ad occuparsi dei propri figli, attreverso un sostegno, da parte della collettività e quindi dello Stato, a titolo di PRE PENSIONAMENTO che consenta una vita decorosa.
    Auguro ad Ida di trovare, oltre alla solidarietà dei genitori che sono nelle sue stesse condizioni, un Ente o una persona che si possa seriamente interessare alla sua situazione ed auguro alla sua bambina di poter realizzare il suo sogno di visitare Eurodisney.
    un bacio da mamma Gianna

  3. ANCHE IO SONO UNA MAMMA DI 32 ANNI CHE HO UN BIMBO DI 7 ANNI IDROCEFALO DALLA NASCITA. E ANCHE MIO MARITO DUE ANNI FA SE NE ANDATO. FINO A QUEL MOMENTO IO MI ERO DEDICATA ESCLUSIVAMENTE AL MIO FRANCESCO, MA POI MI SONO DOVUTA METTERE ALLA RICERCA DI UN LAVORO. EBBENE QUEL LAVORO LO STO ANCORA CERCANDO!!!! ANCHE IO SONO ANDATA A BUSSARE A TUTTE LE PORTE, MA NIENTE. HO LA FORTUNA DI AVERE DEI GENITORI CHE MI AIUTANO, COSì STO CERCANDO DI CREARMELO IO UN LAVORO E HO INIZIATO UN PERCORSO CHE SPERO MI DIA QUELLO CHE CERCO; MA MI SENTO MOLTO IN COLPA NEI CONFRONTI DI MIO FIGLIO PERCHé IO AVREI VOLUTO PENSARE SOLO A LUI SENZA
    DOVER CERCARE DI PORTARE UNO STIPENDIO A CASA PER VIVERE DIGNITOSAMENTE. MA PER FORTUNA HO KECCO CHE SE ANCHE CON MILLE DIFFICOLTA’ E’ UN BAMBINO SERENO E PIENO DI GIOIA DI VIVERE E MI DA LA FORZA DI ALZARMI OGNI MATTINA . A IDA E KRISTAL FACCIO UN GRANDE IN BOCCA AL LUPO, CON LA SPERANZA CHE VI RISERVERA’ SOLO SERENITA’! DA MAMMA ROSALBA

  4. carissima ida ti sono vicino per il problema che hai perche noi abbiamo un bimbo di 17 mesi con tetraparesi spastica con ritardo psicomotorio e un ipoplasia al nervo ottico ho scritto tante volte a beppe grillo per avere un aiuto per partire in cina il 31 marzo per essere sottoposto a trapianto di cellule staminali e sono anchio senza lavoro e ho 38 anni la mia cifra e piu bassa e siamo ancora lontani ciunque mi possa dare una mano anche con beppe grillo il mio numero e 3287627026 alessandro, mi raccomando ida forza forza forza

  5. sono anche io una mamma di una bimba di 13 anni, tetraparesi spastica e ritardo psicomotorio, causato da una vaccinazione. ultimamente ci sono anche problemi con mio marito, siamo sull’orlo di una separazione, sto cercando un lavoro ma come tante altre persone non riesco a trovarlo. con un accompagnamento di 450 euro mensili, come si fa a vivere? avendo anche un’altra bimba di 12 anni, la vita cosa mi e ci riserva? spero tanto che lo stato ci possa venire incontro per poter dare ai nostri figli una vita più dignitosa.

  6. cara ida,condivido tutta la tua amarezza e l’immenso dolore ed impotenza PER QUELLO CHE LA VITA CI HA RISERVATO.dono mamma di un bimbo di 18 mesi,idrocefalo dovuto ad una emoraggia cerebrale per prematurita’ grave….e so che quello che dici e’ vergognosamente vero!!!!ti sono vicina,vicina,e se potessi cambierei il mondo…quando deciderai di andare a roma vengo anch’io,…ma non con le catene per incatenarmi,ma col bastone per bastonare quei debosciati che siamo costretti a mandare a governarci!!!ti abbraccio forte forte

  7. cara Ida, vi sono vicina, ho un bambino disabile al 100% de 5 anni con la sindrome di down, ipoacusia bilaterale responsabile di sordita y disturbi gravi del comportamento imagina lui e ancora nel asillo nido y per questo anno scolastico c’e nella sua clase una insegnante di sostegno per 2 bambini disabili gravi figurati come si po andare avanti cosi come ci abbandonanno in queste condizioni, non e posibile k venganno fatti y cosidetti TALLI su questa categoria cosidetta PROTETTA. perque e cosi k mi diconno, questo si da al nor di italia. dovviamo farci sentir perque fin que si tace non verremo mai ascoltate. un forte abbraccio y saluto anche le altre mamme.

  8. ciao da napoli io sono mamma di una ragazza bellissima che e’ nata 23 anni fa’ con la sidrome di down ,che sarebbe il minimo ,fino a 10 anni fa’ mi ritenevo fortunata dato che molti di questi ragazzi nascono con problemi per cui devono sottoporsi ad inerventi chirurgici. Ma adesso non mi sento piu’ cosi’ fortunata,dato che la mia piccola ha cominciato ad avere problemi di depressione ed ansia e io contraria a medicinali ansiolitici dopo un po’ che lei addirittura tentava l’ autolesionismo urlav e non dormiva piu’ la notte mi so’ dovuta rivolgere a neurologici e pschiatrici per cui lei adesso con gli ansiolitici si e’ calmata ma purtroppo non e’ piu’ attenta e svelta com’era in definitiva ha perso cognitivita’ ,vorrei tanto aiutarla e vederla ridere come una volta non ho possibilita’ economiche e non houn buon mario , devo arrangiarmi con la mia indennita’ poiche’ sono epilettica 250€ mens. e poi ho l’altra di 14 anni epilettica come me ,ecco la mia storia senza cercare compassione dato che io a napoli sono stata abituata a lottare ma vi giuro sono distrutta ,lo stato , per me non c’e’ mai stato ,disoccupati eravamo e cosi’ siamo rimasti , vi sono vicina molto di piu’ poiche’ credetemi se al nord qualche legge funziona ,da noi anche chi e’ in situazioni simili e’ considerato solo e appartenente a politici o (altro) baci a tutti i vostri ragazzi e ragazze e spero a risentirci .

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