Il Comune amplia il servizio “Tiralò”. Sostegni e assistenza gratuiti ai bagni pubblici Lampara e Medusa dalle 9,30 alle 11,30 e dalle 16 alle 18
Categoria: Tecnologie
Informazioni utili su tecnologie e ausili per i diversamente abili
Tetraplegico, con la forza del pensiero, muove gli oggetti.
Nuova conquista per la scienza: grazie a un chip nel cervello collegato al computer un ragazzo paralizzato sposta il cursore, scrive mail, governa un braccio robotico
Padova: Servizio Sms di soccorso per i sordomuti.
La questura di Padova è orgogliosa di avviare la sperimentazione della prima linea telefonica dedicata ai messaggi di soccorso lanciati dai sordomuti.
Brain Machine Interface: la mano che si muove col pensiero.
La Brain Machine Interface, vera e propria rivoluzione robotica, è stata presentata a Tokio dai laboratori di ricerca di Honda e ATR.
Wireless e nuove tecnologie per disabili.
Strumenti della comunicazione che superano le difficoltà fisiche e sensoriali, le nuove tecnologie sono oggi fondamentali per l’autonomia personale e l’integrazione sociale di persone disabili.
Lecce: L’ateneo presenta una postazione per la lettura facilitata di testi per non vedenti.
Consente agli studenti con disabilità visiva di ascoltare e acquisire in formato elettronico la lettura di qualsiasi testo venga inserito in un particolare scanner.
La prima macchina da scrivere telepatica per aiutare i disabili.
A guardare il prototipo presentato dal professor Klaus-Robert Mueller sembra di essere tornati indietro nel tempo, sul set di Metropolis, il film di Fritz Lang.
Video Relay System: le telefonate per i non udenti.
Video Relay System è una tecnologia costosissima ma efficace, che abilita i non udenti alla comunicazione telefonica.
MoDiVan: un sollevatore per rendere accessibile i taxi di Roma.
MoDiVan è il nome del sollevatore, progettato dalla torinese Axess, che rende diversi tipi di autovetture adatte a chi ha ridotte capacità motorie.
Una protesi per ridare l’udito.
Grazie a una nuova micro protesi al titanio delle dimensioni di pochi millimetri è possibile ridurre un danno uditivo medio grave di almeno il 50 per cento.