Bari, vuole aiutare le famiglie con gravi problemi economici, e le persone disabili.

Il servizio al via libera da ottobre. Il Comune dà il via alla campagna per promuovere l’affido.

Oggi voglio annunciarvi che a ottobre 2011 vi sarà il via al nuovo servizio bus, una recente iniziativa che ospiterà nel suo trasporto i disabili, che si trovano senza una dimora fissa e con gravi di disagio.

Questo progetto si svolgerà nella provincia di Bari, che avrà in dotazione 30 autoveicoli per la durata di quattro anni, grazie al programma sostenuto dalla società Anyaquae.

L’idea “ Solidaritybus” è stata mostrata presso l’ufficio in via Spalato a Bari, che prevede la fornitura di questi traporti. Per la forma di pagamento non vi saranno problemi, poiché sarà tutto pagato mediante il contributo degli sponsor.

“Il servizio di trasporto procederà istituito dal prossimo ottobre e – sottolinea il presidente della Provincia, Francesco Schittulli – risponde alle esigenze immediate dell’intera comunità, costretta a fare i conti con i notevoli tagli al trasporto locale”. Per integrare l’iniziativa, Schittulli ha inoltre ribadito l’importanza dell’istituzione di una social card, “in collaborazione con la Chiesa, la Caritas, Istituiti bancari e grande distribuzione, per aiutare i cittadini indigenti nell’acquisto dei beni di prima necessità”.

 

La provincia di Bari ha presentato anche un’altra iniziativa nella medesima giornata. Anche se vi è una crisi economica per le erogazioni riguardo servizi sociali, è in previsione un versamento al Comune, per aiutare tante famiglie in condizioni veramente tragiche, e per proseguire nel sviluppare, progetti adeguati, che potranno aiutare chi si trova in situazioni precarie. – L’assessore Abbaticchio  ha esposto la promozione di sensibilizzazione “Accoglievolmente…insieme per l’affido”, promossa dall’associazione “Famiglia per tutti”: è una campagna viaggiante questo servizio di affido è un camper  che percorerrà le piazze, le strade, i luoghi maggiormente frequentati della città, dove i volontari dell’associazione informeranno i cittadini sul servizio.

Infine,  vi è la nuova idea del consigliere Vito Lacoppola: destinare degli spacci comunali per poveri nelle strutture non adoperate dal Comune e darle in gestione, senza intermediar, alle associazioni di volontariato.

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