Il progetto Equal a favore del lavoro per disabili e over 45.

EQUAL“Equal” ha ottenuto il finanziamento regionale per circa un milione e 200 mila euro.
Aziende piccole e grandi potranno usufruire, come già avvenuto negli ultimi due anni, di ulteriori servizi e risorse per migliorare le condizioni di lavoro per le persone svantaggiate all’interno delle loro fabbriche e per aumentare l’occupazione delle persone con handicap.
Importanti aziende del maceratese, quali la Falc di Civitanova Marche, la Lube di Treia e la Nazareno Gabrielli – Diaries di Tolentino, sono addirittura partners della Provincia di Macerata in questa azione che vede in “squadra” altre istituzioni pubbliche e private.
L’iniziativa si basa sulla necessità di rendere la risorsa umana ‘diversa’ un concreto fattore di sviluppo. “Il lavoro, sottolinea l’assessore provinciale Carla Monachesi, è una chiave per l’inclusione sociale e questo è ancora più vero per le persone con diversa abilità, rappresentando per tali soggetti un fondamentale strumento per il raggiungimento di una propria autonomia.
Il giusto equilibrio tra le esigenze dell’azienda, i vincoli e le aspettative della persona disabile, l’uso intelligente delle tecnologie, il rispetto delle regole di convivenza civile sono elementi che il progetto Equal affronta”. Esso, denominato “Investing in People”, si svilupperà tra luglio 2005 e giugno 2007 e vede quella di Macerata unica Provincia delle Marche ad essere promotrice e capofila di un programma di interventi finalizzato all’occupazione delle persone svantaggiate e over 45.
Hanno aderito, oltre alle aziende già citate, la Confindustria, le due Università di Camerino e Macerata, l’Associazione invalidi civili, la Federazione regionale dell’Unione cooperative italiane, l’Eurocentro, un’azienda tedesca ed un’azienda iesina che opera anche nel maceratese.
“Il progetto introduce, ha aggiunto l’assessore Monachesi, un’importante novità: il target di riferimento non è costituito solo da persone disabili, ma anche dagli ‘over 45’ che per la loro età trovano difficoltà a collocarsi o ricollocarsi sul mercato del lavoro.
Nel periodo di validità del progetto sono programmate diverse azioni mirate, tra le quali mi piace sottolineare quella sulla formazione dei soggetti beneficiari, introducendo un modello organizzativo aziendale in grado di valorizzare le risorse umane, e quella rivolta alla costituzione di una rete di aziende che si caratterizzino sul piano dell’etica e della responsabilità sociale.
Le azioni di accompagnamento all’attuazione delle politiche occupazionali prevedono consulenze alle aziende, sostegno finanziario per adeguare le postazioni di lavoro, supporti informatici”.
Per disciplinare tutte queste fasi del progetto, la Giunta provinciale ha già approvato gli accordi di cooperazione che ora saranno sottoscritti dal presidente Giulio Silenzi con i vari partners.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *