La vacanza in Valdarno non poteva iniziare in maniera più complicata. Due turiste americane provenienti da Roma sabato sera durante il pauroso temporale che si è abbattuto sulla vallata per tutta la notte, sono scese dal treno alla stazione di San Giovanni al binario due ma si sono ritrovate in una sorta di isola dalla quale era divenuto impossibile uscire. Sì perché la più anziana delle due donne, una signora 75enne dell’Ohio, presenta un grave handicap alle gambe e può camminare solo grazie all’aiuto di un deambulatore, ma non può scendere e salire le scale in maniera autonoma. Una volta scesa a San Giovanni con la figlia per iniziare le proprie vacanze, si è così resa conto che l’ascensore era fuori uso e che per raggiungere la stazione era possibile solo utilizzare le scale. Un problema serio per lei ma anche per la figlia, che non riusciva da sola ad aiutare la madre. Il temporale poi ha peggiorato in maniera notevole le cose, poiché essendo la stazione priva di personale a quell’ora, nessun passante o viaggiatore era presente sul binario.
A risolvere tutto e ad aiutare in maniera definitiva le due donne per fortuna ci ha pensato un signore della zona, che dopo una ventina di minuti ha visto aiutato la signora disabile a scendere le scale. L’episodio però mette in luce ancora una volta un problema di non poco conto. Alla stazione di San Giovanni come a quella di Figline ed a quella di Montevarchi i binari due e tre per i disabili sono praticamente quasi inaccessibili. Una situazione che per il caso in questione vede il comune sangiovannese da tempo impegnato. «L’ascensore non funziona ha detto il sindaco Viligiardi ma abbiamo già individuato il tecnico che dovrà occuparsi di quest’ultimo ed a questo punto deve solo effettuare un corso di preparazione ed entrare in funzione.
Abbiamo nei nostri piani ha proseguito il primo cittadino quello della riqualifica del sottopasso della basilica dove è in stallato l’ascensore che purtroppo alcuni vandali hanno davvero ridotto in uno stato incivile». Cambiando città però appunto non cambia il problema, perché anche a Montevarchi la situazione è di fatto la stessa. Gli ascensori ci sono ma non funzionano. Nella città di Benedetto domina sul vetro dei macchinari un cartello con scritto «guasto» ed i binari due e tre per i diversamente abili non sono praticamente accessibili se non dalle scale. Un problema di non poco conto, che comunque dovrà essere risolto per permettere a coloro che non possono utilizzare le scale da soli per problemi fisici di poter scendere e salire dai treni dei binari «due e tre».
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