Bimbi disabili, la protesta dei genitori aumenta sempre di più, infatti, hanno deciso di rivolgersi al Tar contro il Provveditorato.

Ore scolastiche per un supporto ai bimbi disabili diminuiscono dal mese scorso nelle scuole di Cavallino-Treporti: in una sola giornata cresce da 10 a 30 il numero delle familiari che si sono raccolte in class action per fare ricorso al Tar contro il Provveditorato.

Tanti i genitori ormai stanchi di questa situazione precaria, che denunciano l’inadeguatezza del sostegno scolastico ai loro figli disabili, che per diverse ore settimanali sono lasciati a una diminuzione dello studio verso di loro con tutti ile conseguenze. Ad differenza dell’ anno scorso anno, difatti, le ore di base sono state drasticamente spaccate, perfino della metà, abbandonando così i bambini che non hanno avuto nessun aiuto

Il tutto sebbene la direzionale scolastica, in base ai piani educativi individuali dei bambini, avesse richiesto l’elenco necessario d’insegnanti di sostegno. Il Provveditorato, nonostante le leggi vigenti, che consentono l’assunzione in deroga di questi insegnanti, ne ha concesso un numero insufficiente. Così i minimi insegnanti di sostegno si devono suddividere fra più bambini, non assicurando il regolare aiuto fondamentale. Per questo ragione l’altro giorno è partita la “ rivoluzione “di una decina di genitori di bambini disabili che, aiutati dall’Uildm con il legale Renato Speranzosi, inizieranno tutte le azioni legali idonee a obbligare il Provveditorato nel assicurare il giusto numero d’insegnanti desiderato in base alle esigenze dei bambini. Il ricorso al Tar sarà un’apertura obbligata, per forzare il provveditore a pronunciare istantaneamente gli educanti di sostegno mancanti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *