Parte da Genova una singolare iniziativa la cui artefice è la psicologa Sabina Bianchi (da tempo attiva nel campo della riabilitazione). Quello di cui parliamo è un laboratorio che accomuna persone disabili e non.

L’esperienza trova un nuovo porto d’approdo in Facebook, il social network che sta spopolando in questi mesi, e il gruppo in questione si chiama “Quelli che partecipano a Danzabilità (e chi ne condivide lo spirito)”.

La danzabilità è una tecnica, o meglio una forma di espressione e possibilità d′esperienza che parte proprio dalla danza.

Il laboratorio, che è rivolto alla sperimentazione in gruppo, vede coinvolte tre generazioni. L’obiettivo è quello di creare un linguaggio corporeo che accomuni disabili, e non, in una esperienza di reale integrazione, che in questo caso passa attraverso la giocosa esperienza della danza.

Il progetto, condotto dalla psicologa, è realizzato in collaborazione con l′associazione Progetto 80 Sampierdarena e con il gruppo di auto-aiuto Echidna, due realtà liguri attente ai bisogni delle persone disabili.

Il gruppo in rete ad oggi conta già 69 iscritti che si apprestano a partecipare alla terza rassegna “Teatro e disabilità” che si terrà a Rovigo dal 25 al 30 maggio.

FONTE:
ConsorzioParsifal.it