Causa frana sulla tratta Foggia- Benevento, Trenitalia mette a disposizione per i suoi clienti “normodotati” un servizio sostitutivo.
Di tale servizio restano esclusi i passeggeri con disabilità grave, in quanto i pullman, messi a disposizione dalle FS, non sono accessibili a disabili in carrozzina.
Trenitalia, interpellata dal segretario di Sfida Lecce, Vito Berti, disabile in carrozzina, con un laconico comunicato, informa che le FS non possono garantire alcun tipo di assistenza ai disabili gravi e li invita a raggiungere Roma utilizzando la tratta Lecce – Bologna e Bologna – Roma.
SFIDA, nel denunciare l’ennesima discriminazione a carico dei cittadini disabili ritiene inderogabile l’intervento dei dirigenti di Trenitalia per porre fine a tale gravissimo disagio vissuto da quei cittadini che hanno pari diritti e dignità solo sulla carta.
Le esigenze reali sono, invece, “degnamente” rappresentate dal laconico comunicato informativo di Trenitalia.
FONTE:
http://www.sindacatosfida.org
I genitori dei figli disabili diventano disabili anche loro dopo decenni di cureai propri cari e lo stato avrá disabili in piú fisici e mentali dopo 30anni di accudiment sforzi fisici e mentali e non meraviglitevi. Se ci sono suicidi omicidi in questi casi