Torna di nuovo all’attenzione il tema dell’accessibilità. Che per i disabili vivere la propria città sia difficile è ormai assodato e che troppo poco si fa per la risoluzione di una situazione che, nel Terzo Millennio, è impensabile è chiaro a tutti. Cinque mesi fa ci fu l’incontro tra l’assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Passerini, l’amministratore di condominio della Galleria Garibaldi, Matteo Delle Fave e la segretaria del Prc, Simona Ricotti, su iniziativa del giovane Marco Bertella, da sempre attento a tale problematica e costantemente impegnato a tirar fuori dalla città quel minimo di senso di responsabilità con il quale poter affrontare il problema. Si parlò, nel corso di quella riunione, della realizzazione di una rampa per i disabili proprio alla Galleria Garibaldi e tutte le parti interessate si dimostrarono aperte al dialogo e, soprattutto propositive. Venne indicata in tempi relativamente brevi la realizzazione dell’opera, che avrebbe rappresentato un passo, se pur piccolo, verso una più attenta presa di coscienza della situazione. Ma ad oggi, di quella rampa, neanche l’ombra. L’amministratore di condominio, Delle Fave, ha spiegato che l’Amministrazione Comunale, per mezzo del suo assessorato, ha proposto un progetto che prevedeva la realizzazione delle discesa all’entrata principale della Galleria, ossia dalla parte che dà su viale Garibaldi. Proposta bocciata dai condomini che hanno considerato la rampa troppo grande e collocata in una posizione non particolarmente adatta. Invece di consentire un accesso più facile ai disabili, sarebbe stata soprattutto una bella attrattiva per i tanti ragazzini che trascorrono i pomeriggi nella zona. Questo non significa che il progetto è stato abbandonato, ha poi concluso lo stesso Delle Fave, è solo che sarà necessario più tempo per valutare le possibili alternative, ma questo impegno verrà portato a termine il prima possibile. Una promessa come tante altre non mantenute?? Speriamo di No.
