Contrassegno per disabili

Come ottenere il contrassegno disabili e chi ne ha diritto?

Il contrassegno disabili è uno strumento molto importante volto a migliorare la circolazione in auto delle persone disabili. Per il disabile, ma non per tutti i tipi di disabilità, rappresenta un vero e proprio diritto. Si rivela utile in quanto chi è affetto da una disabilità ha indubbiamente maggiori difficoltà a circolare, sostare e muoversi con l’auto.

Pensiamo, ad esempio, al parcheggio: raggiungere una zona da un posteggio troppo lontano o poco agevole rappresenterebbe un’ulteriore difficoltà per una persona che ha capacità di deambulazione limitate o è non vedente. Il pass disabili rappresenta quindi un diritto vero e proprio del disabile ed uno strumento essenziale per agevolare i suoi spostamenti in auto.

Quando si può usare  il contrassegno disabili

Il contrassegno disabili consente ai veicoli di circolare nelle zone a traffico limitato, laddove è autorizzato l’accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità, e di parcheggiare negli spazi appositi riservati o, laddove il parcheggio disabili sia occupato, di parcheggiare negli spazi a pagamento senza pagare la sosta.

Ecco dove si può parcheggiare quando si è in possesso del contrassegno per disabili:

  • negli appositi spazi riservati alle persone con disabilità, tranne nel caso in cui il parcheggio non sia riservato ad un singolo titolare.
  • nelle aree parcheggio a tempo determinato, senza limitazioni di tempo e senza obbligo di esposizione del disco orario, dove previsto.
  • nelle aree di parcheggio a pagamento gratuitamente se gli spazi riservati ai disabili risultino già occupati.
  • quando è autorizzato l’accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizio di trasporto e pubblica utilità , nelle zone a traffico limitato e nelle zone a sosta limitata, senza limiti di tempo, nelle zone a traffico controllato e nelle aree pedonali urbane.
  • In casi estremi anche nelle zone di divieto e limitazione di sosta, ma solo se il parcheggio non sia da ostacolo alla normale circolazione

E’ invece vietato parcheggiare anche con contrassegno esposto:

  • dove vige il divieto di fermata o divieto di sosta con rimozione forzata.
  • nei passi carrabili, negli attraversamenti pedonali, sui ponti, sui dossi, nei cavalcavia, nelle strettoie, sui passaggi a livello, nelle gallerie, nelle aree di fermata bus, nelle corsie di scorrimento di mezzi di trasporto pubblico.
  • nelle aree riservate ai mezzi di soccorso e di polizia.
  • in seconda fila, sui marciapiedi, sulla pista ciclabile, in opposizione al senso di marcia.
  • negli spazi riservati alla fermata dei mezzi pubblici e nelle aree riservate al carico e scarico delle merci.

Chi ha diritto al tagliando per disabili

Non tutte le disabilità danno diritto al tagliando auto per disabili. L’art. 381 del DPR 16 dicembre 1992 n. 495 stabilisce che ne hanno diritto le persone invalide con capacità di deambulazione impedita, o sensibilmente ridotta. Il diritto è stato poi estero ai non vedenti (lo prevede il DPR 503/1996 art. 12 comma 3).

Temporaneamente può essere rilasciato  alle seguenti categorie:

  • persone con temporanea riduzione della capacità di deambulazione a causa di infortunio o per altre cause patologiche
  • persone con totale assenza di ogni autonomia funzionale e con necessità di assistenza continua, per recarsi in luoghi di cura.

Come ottenere il contrassegno disabili

Il contrassegno disabili viene rilasciato dal Comune di residenza della persona affetta da disabilità, dopo un accertamento sanitario.

L’iter da seguire per ottenere il tagliando disabili è il seguente:

  • l’interessato deve richiedere una certificazione medica alla propria ASL che attesti il possesso dei requisiti.
  • munito della certificazione l’interessato presenta la domanda al sindaco del comune di residenza completa dei propri dati personali.

Una volta ottenuto il contrassegno, questo può essere usato esclusivamente in presenza del disabile a bordo. E’ infatti nominativo ed il suo uso non è vincolato ad un veicolo specifico.

Quanto dura e quando scade il contrassegno disabili

Il contrassegno disabili ha una durata di 5 anni, il rinnovo avviene esclusivamente nel caso in cui sussistano le condizioni sanitarie che ne avevano permesso il rilascio. Anche per il rinnovo è quindi necessario ottenere un certificato da parte del medico curante che attesti la persistenza delle condizioni. Nel caso di disabilità temporanee il contrassegno disabili può valere per un periodo più limitato.

Si può usare il contrassegno disabili su più veicoli? Il contrassegno disabili si può usare su più veicoli purchè in presenza del disabile: alla guida o accompagnato da terzi. Vale su tutta Italia e quando si usa deve essere esposto in maniera ben visibile sul cruscotto.

Purtroppo è comune assistere a scene con pochissimo senso civico in cui il parcheggio del disabile è occupato da un’auto senza tagliando, e, soprattutto, senza disabile. O, ancora, è molto diffusa la pessima abitudine di usare il tagliando senza il disabile a bordo, addirittura di usare tagliandi intestati a persone decedute. Questo reato è ovviamente perseguibile, ma al di là del reato, si tratta di un atto eticamente deplorevole.

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